Corsi NBCR in Emilia Romagna

Dopo Grosseto e Pisa un altro caso nel Corpo nazionale di dirigente “intelligente”... quello di Ravenna

 

 

Ravenna -

Spett.le Direzione Regionale

Vigili del Fuoco e Difesa Civile Bologna

Ing. Golinelli

 

E p.c. al Comando Provinciale VVF Ravenna

Ing. Lupica

Ai Lavoratori

Al Coord. Naz. RdB di Categoria

 

Oggetto: corsi NBCR.

 

Egregio Ing. Golinelli, nel rammentare che è ancora in atto lo stato di agitazione c/o il Comando di Ravenna, la scrivente intende con la presente, metterla a conoscenza del fatto che al Comando di Ravenna si stanno espletando i corsi “conoscitivi” NBCR in forma coatta. I corsi in oggetto sono partiti esclusivamente dopo che ebbe inizio il conflitto in Irak, quando la scrivente, allarmata da quanto si diceva nei telegiornali, riguardo la preparazione e la competenza dei VVF in ambito di interventi non convenzionali, chiese immediatamente un incontro con il Dirigente per avere delucidazioni. Ne scaturì che, ad un anno dalla circolare che prevedeva l’espletamento dei corsi, quindi fortemente in ritardo, il Comando di Ravenna era allo 0 % del personale con livello 0 e 0% con livello 1.

Durante detto incontro la RdB sottolineò la propria convinzione che i corsi andassero svolti esclusivamente durante l’orario ordinario di servizio. Il Dirigente affermò che la circolare prevedeva che i corsi andassero svolti a recupero ore (?). Su nostra sollecitazione affermò che avrebbe cercato una mediazione, cercando di integrare personale in turno e personale a recupero ore. Nulla di questo è stato fatto, anzi , per i qualificati, sono state decise d’ufficio le date per la partecipazione ai corsi fuori turno….per mettere a tacere un poco il malcontento, si è lasciato trapelare che, forse, potrebbero essere pagate le ore straordinarie.

Sorvoliamo sulla efficacia dei corsi “conoscitivi”, su materie del genere, della durata di 8 ore! Probabilmente serviranno esclusivamente per mettere del nero su bianco, onde sollevare l’Amministrazione, ma se disgraziatamente i Lavoratori dovessero trovarsi veramente a fronteggiare eventi di quel genere, si potrebbe tranquillamente dire che siano stati mandati allo sbaraglio!

Ma torniamo alla questione di principio: già è una intrusione nella vita privata dei Lavoratori obbligarli a partecipare ad un corso calendarizzando le date senza chiedere nulla agli interessati; ma addirittura chiedere giustificazione scritta a coloro che non si presentano, ha dell’ inverosimile!

L’ Ing. Lupica è certamente coerente con la sua politica: negli innumerevoli progetti di riorganizzazione del settore operativo, egli non ha mai dimenticato di introdurre un sistema di valutazione, una sorta di “pagella”. Con questo metodo il Dirigente vorrebbe in futuro discriminare a chi affidare determinati incarichi e quindi, probabilmente, particolari remunerazioni: orbene noi contestiamo e ci opporremo a ogni logica discriminatoria, atta soprattutto a mettere in competizione i Lavoratori tra loro. Crediamo che la richiesta di giustificazione scritta per la non partecipazione ad un qualsiasi corso, al di fuori dell’orario ordinario di turnazione, sia lesiva della libertà personale del Lavoratore, e volta a creare un “dossier” di elementi, a giudizio del Dirigente negativi, con i quali “classificare” il Lavoratore.

Chiediamo quindi un suo intervento tempestivo, volto a mettere fine a determinate pratiche, che non trovano alcuna giustificazione.

Chiediamo inoltre con la presente, se non fosse già stato fatto, che dei corsi in oggetto sia fatto, attraverso il servizio documentazione, un audiovisivo da mettere a disposizione del Personale. Chiediamo inoltre di avere un resoconto dettagliato dell’utilizzo dei circa 20.000 Euro che risultano essere stati stanziati per i corsi NBCR al Comando di Ravenna.