CONVOCAZIONE CRITERI MOBILITA' INTERNA

Padova -

Lavoratori,


Ieri siamo stati convocati per discutere dei criteri di mobilità interna e le assegnazioni del personale in entrata a Padova.

Possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti nel prendere atto delle intenzioni del comando che recepisce la nostra richiesta di trasparenza:

  • individuazione delle sedi e turni carenti

  • procedura di mobilità interna in tempi prestabiliti dal comando

  • assegnazione del personale interno

  • assegnazione del personale proveniente da altri comandi previa valutazione delle aspirazioni e dei posti rimasti carenti e comunque in seguito a mobilità interna


C'è stata comunque la bizzarra proposta, formulata dai soliti, di far valere la graduatoria nazionale anche per il personale proveniente da fuori comando a discapito di chi già lavora a Padova. Abbiamo duramente contestato tale proposta e il comando ha condiviso la nostra posizione reputando quella di altri insensata.

Abbiamo esposto la difficoltà di verificare l' esatta procedura di mobilità in quanto non eravamo in possesso delle domande dei lavoratori. In tal senso il comando, accogliendo ancora una volta la nostra proposta, ci ha fatto pervenire il tutto, agevolando il riscontro alla bozza di mobilità presentata. Nei prossimi giorni, consultando i lavoratori, produrremo una nostra valutazione che invieremo al comando. Non siamo in possesso delle richieste dei nuovi arrivi a Padova (VP e CS) in quanto non ci sono state inviate, lunedi faremo un' ulteriore richiesta.

Ancora una volta il dirigente e qualcun altro hanno sottolineato la necessità di avere un maggior numero di personale patentato in quanto la situazione attuale non facilita i movimenti interni. Rappresentato come al comando di Padova il problema carenza di autisti non sussiste in quanto tutte le squadre in servizio in tutte le sedi della provincia garantiscono due autisti, oltre la composizione minima della squadra, abbiamo dimostrato come essere in possesso di nuove qualifiche operative dia uno sbocco per agevolare l' aspirazione e la possibilità di trasferimento.

Per quanto riguarda il posto a giornaliero in ufficio p.g., il dirigente ha giustificato la scelta dicendo che ha sentito il personale interessato; ha deciso chi assegnare in base ad una valutazione sulla formazione, all' interesse dimostrato e alla motivazione espressa oltre a consulare lo staff dirigenziale.

In merito ai colleghi con 104 abbiamo chiesto l' assegnazione degli stessi alla sede desiderata anche in sovrannumero alla dotazione organica.

Ora non ci resta che valutare le domande di mobilità interna che la dirigenza ci ha fornito e segnalare le incongruenze riferite alla bozza.

Unica nota stonata non si è provveduto a regolarizzare le posizioni “temporanee” diventate definitive che la precedente dirigenza ha lasciato.