CONTESTAZIONE VERBALE INCONTRO DEL 12 DICEMBRE 2019 CONVOCATO CON NOTA PROT. 10074 DEL 5 DICEMBRE U.S..

Gorizia -

 

Al Dirigente dei VVF di GORIZIA

ing. Alessandro GRANATA

 

 

La scrivente Organizzazione sindacale, in riferimento all’oggetto, contesta la posizione assunta dalle parti al tempo riunite per palese violazione di quanto contenuto nella normativa generale.

Visto l’art.142 comma 7 del Dlg217 [Omissis, "tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei singoli"].

Visto l’art 242 comma 7 del Dlg127 [Omissis, "tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei singoli"].

Visto quanto contenuto nella nota prot. n. DCFORM 0011454 del 03/04/2012 e successive modifiche.

Si evidenzia come la scelta del personale ammesso a partecipare ai corsi di formazione deve essere individuato si, in base alle esigenze tecniche e organizzative dei vari uffici nonché a quelle di qualificazione professionale del personale medesimo; ma tale articolato è specifica proprio dell’importanza che la formazione ha quale fondamentale strumento di aggiornamento e di crescita professionale del personale in servizio, di inserimento nei processi organizzativi del personale e di garanzia e miglioramento della sicurezza sul lavoro; proprio in prospettiva del massimo impulso professionale che deve essere garantito attraverso un sistema progressivo di attività formative volte ad accrescere l'efficacia e l'efficienza del servizio reso ai cittadini.

È indubbio che l'attività formativa è mirata al miglioramento del grado di autonomia dei lavoratori.

Ma tale esigenza non può omettere il tener conto anche [sottolineiamo il termine “anche”] le attitudini personali e culturali dei singoli garantendo pari opportunità di partecipazione, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 57, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e non violando il diritto personale del singolo lavoratore. Si sottolinea, a ragion veduta, che forzare le attitudini personali dei singoli si traduce, nella vita lavorativa reale, nel rendere responsabile, suo malgrado, della custodia e uso di un bene dello stato chi controvoglia è stato obbligato al conseguimento di una patente superiore; con i pericoli che da qui ne possono conseguire.

Si ricorda l'impossibilità da parte dell’amministrazione di commettere atti pregiudizievoli in violazione di quanto previsto nella attuale normativa in parola. Si ricorda, che le verbalizzazioni che non tengono in debita considerazione il diritto personale del singolo lavoratore omissive della libertà di espressione del dipendente della “non” attitudine personale e culturale alla partecipazione a corsi di formazione non obbligatori; è palese violazione di quanto contenuto nel nostro Ordinamento Professionale e negli accordi Nazionali.

Si contesta l’elemento contraddittorio che emerge dai criteri di accesso ai corsi di formazione che se da una parte hanno come elemento che lo fa scaturire la mancanza di “candidati” di contro applica una forte restrizione in funzione della “stanzialità” come elemento imperativo di scelta. Il Comando di Gorizia è una parte del Corpo Nazionale, non un elemento allo stesso autonomo. l’essere stanziale; in particolare, è caratteristica di una popolazione che vive stabilmente in un luogo. Forma che creerebbe i presupposti di violazione dell’articolo 57, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 qualora un “non stanziale” facesse richiesta di accesso ai corsi.

Ci chiediamo comunque come sarà mai possibile determinare l’elemento di stanzialità se non si può essere mai a conoscenza delle prospettive di vita dei singoli; sinonimo di libertà.

Si capisce che è solo una prerogativa aziendale puntare all’elemento giovane. Ma si ricorda che, da come scritto nel verbale oggetto di contestazione, discriminare chi ha una maggiore età, a prescindere, significa sottovalutare l’elemento di professionalità acquisita negli anni e la spendibilità della stessa in caso di interventi non convenzionali.

La scrivente si riserva la possibilità di contestazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche qualora non si riceverà debito riscontro.

 

il Coordinamento provinciale USB VVF Gorizia