CONTESTAZIONE SULL'IMPIEGO DI PERSONALE VIGILE DEL FUOCO IN ATTIVITA' DI POLIZIA GIUDIZIARIA NON ATTINENTE AI COMPITI ISTITUZIONALI DEL CORPO NAZIONALE
A: S.A. Prefetto di Vicenza
Dott. Filippo ROMANO
e, p.c. Comando Vigili del Fuoco Vicenza
Arch. Giuseppe COSTA
Direzione Interregionale Vigili del Fuoco del Veneto e T.A.A.
Oggetto: Contestazione sull’impiego di personale Vigile del Fuoco in attività di Polizia Giudiziaria non attinente ai compiti istituzionali del Corpo Nazionale.
Egregio Signor Prefetto,
la scrivente Organizzazione Sindacale intende portare alla Sua attenzione le gravi criticità verificatesi a seguito dell’impiego di personale operativo dei Vigili del Fuoco nell’ambito di interventi congiunti di Polizia Giudiziaria non circoscritta ai reati strettamente connessi alle funzioni istituzionali e alle materie di competenza, come i reati contro la pubblica incolumità o in materia di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro.
Nella giornata di ieri, presso la Centrale di Vicenza, il dispositivo di soccorso è risultato ridotto a sole quattro unità VF, un numero addirittura inferiore alla composizione minima della squadra di intervento. Ciò ha determinato una condizione di inaccettabile vulnerabilità: qualora si fosse verificata un’emergenza in città o nei comuni di competenza, l’intervento si sarebbe dovuto affrontare solo tramite le sedi distaccate di Arzignano o Lonigo, con un inevitabile allungamento dei tempi di risposta e un pericoloso aggravio per la sicurezza dei cittadini.
A questo si aggiunge che, nello stesso frangente, il Comando di Padova e di Venezia– a causa di una importante emergenza in corso – aveva richiesto con urgenza l’invio di motopompe, richiesta che non ha potuto essere soddisfatta da Vicenza proprio per la riduzione delle risorse operative.
È doveroso ribadire che i Vigili del Fuoco svolgono una funzione istituzionale di soccorso tecnico urgente e che ogni impiego in attività estranee a tale missione primaria – come nel caso delle operazioni di Polizia Giudiziaria non attinenti ai compiti istituzionali – comporta inevitabilmente un depotenziamento del dispositivo di soccorso, con effetti negativi sulla tutela della popolazione e sulla sicurezza dei lavoratori stessi.
Per tali motivi, chiediamo con fermezza che venga immediatamente rivista e corretta la prassi di destinare personale operativo dei Vigili del Fuoco a compiti che non rientrano nella missione di soccorso tecnico urgente, affinché sia garantita in ogni momento la piena efficienza del dispositivo di emergenza sul territorio.
Confidando nella Sua attenzione, restiamo in attesa di un cortese riscontro. Distinti saluti.
Il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto