Al Dirigente Provinciale VV.F. Pisa

Ing. Ugo D’Anna

e p.c.

Al Direttore Reg.le VV.F. Toscana

Ing. Agresta Gregorio

Oggetto: Piano Colonna Mobile Provinciale

Egregio Dirigente provinciale, gentile Direttore regionale

anche nella gestione dell’evento atmosferico del 25 Agosto dobbiamo costatare enormi lacune gestionali e discriminazioni inaccettabili. Unica nota positiva è senza dubbio un approccio diverso alla gestione rispetto agli eventi del 10 Agosto che avevamo contestato, in particolare l’uso, o meglio l’abuso dell’impiego delle squadre VF volontarie. In questo caso almeno si è tentato di applicare, seppur parzialmente, il Piano di Colonna Mobile Provinciale raddoppiando i turni, solo parzialmente e solo per alcune sedi, e in maniera difforme al Piano CMP.

Ci chiediamo, e le chiediamo quindi:

• Per quale ragione il turno A di Cascina, Castelfranco, Volterra e se necessario dell’Aereoporto non è stato coinvolto nel prolungamento/raddoppio del turno come previsto nel piano Colonna Mobile Provinciale ( Dds.30/2013-punto 5 lettera d) )?

• Per quale ragione al personale smontante turno A di Cascina, Castelfranco e Volterra non è stato detto di restare in presidio al normale soccorso ordinario nelle proprie sedi?

• Perché al personale Turno C Cascina, Castelfranco e Volterra non è stato detto di prendere le motopompe Honda su carrello e portarsi su Pisa per operare con le stesse nelle centinaia di richieste di intervento?

• Perché per tutto il giorno le stesse motopompe Honda sono rimaste ferme ai propri distaccamenti e non impiegate in una emergenza così diffusa?

• Perché a Cascina, da alcuni mesi, c’è un carrello motopompa Honda senza un automezzo con gancio per traino della motopompa, mentre a Volterra c’è la motopompa ed il mezzo ma non il carrello dove caricarla?

• Perché il raddoppio è stato parziale, fino alle 14, e non di 12 ore?

• Perché poi una parte del turno B non ha smontato alle 8 della mattina del 26?

• Perché dal 25, nonostante numerose richieste di intervento inevase il personale permanente non ha potenziato il dispositivo di soccorso mentre le squadre volontarie si?

• Perché viene scritto un Piano di Colonna Mobile Provinciale di 66 pagine e poi viene totalmente disapplicato?

Pensiamo che non servono improvvisazioni sulla gestione di una micro-emergenza dove si applicano citeri e strategie diverse ogni volta, ma che sia utile, semplice e razionale gestirla con regole già scritte e applicabili.

Nella sua risposta alla nota prot.29 dove si contestava sempre la non applicazione del Piano CM sugli eventi atmosferici del 10 Agosto, vorremmo farle notare che i lavoratori sono consapevoli delle regole che questa professione comporta e che, in caso di necessità, sono disponibili per essere richiamati a portare soccorso alla cittadinanza. Sono disponibili anche per “il breve impiego” come lei lo definisce di 8 ore, dato che i servizi di Vigilanza o ex 626 hanno durate nettamente inferiori alle 8 ore, eppure i lavoratori ci sono. Non si capisce il riferimento alle ferie e alle famiglie dato che lo stesso Piano CM prevede l’eventuale raddoppio dei turni proprio come si è tentato di fare il 25 Agosto.

Le chiediamo pertanto il rispetto del Piano Colonna Mobile ed una turnazione straordinaria come previsto dallo stesso Piano.

A fine emergenza evento atmosferico Pisa del 24 Agosto le chiediamo gentilmente di fornire documentazione in merito alle ore straordinarie complessive impiegate per la componente permanente che per quella volontaria.

Nell’attesa di urgente riscontro alla presente, si porgono Saluti di rito.