Concorso a capo squadra esce la graduatoria!
E’ con immensa felicità che constatiamo per l’ennesima volta, l’assoluta mancanza di rispetto delle regole.
Nonostante la denuncia della RdB\CUB e di altre sigle sindacali sulle innumerevoli irregolarità riscontrate nello svolgimento di questo concorso, l’amministrazione con assoluta noncuranza dei malumori tra i lavoratori decide di andare avanti per la sua tortuosa strada.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico!
Anche in questa occasione l’amministrazione si è contraddetta più volte, prima scrive che per ragioni tecniche sposta le date del concorso 2007, guarda caso il giorno dopo l’esposto dell’RdB alla Procura della Repubblica, poi scrive che per i risultati del 2006 bisogna attendere la valutazione dei titoli dei vari candidati, ma poi all’improvviso decide di pubblicare la lista degli idonei, perché? La risposta dell’amministrazione è disarmante, si sono accorti che i risultati in oggetto sono caduti indebitamente in possesso di alcuni interessati, avvalorando la tesi da noi sostenuta di una fuga di notizie.
Chiaramente negli uffici del dipartimento c’è qualcuno che ha problemi di incontinenza, è il caso che il ministero intervenga, aprendo una indagine seria, ripristinando la legalità. Ma l’ironica circolare continua, citiamo testualmente: “per ragioni di uniformità e trasparenza si trasmette l’elenco degli idonei”.
Quale trasparenza? Quale uniformità? Forse si riferivano a quell’ uniformità che non prevedeva l’estrazione della lettera? O forse a quella trasparenza che prevedeva che alcuni avessero già i test in mano? Oppure si riferivano a quella splendida organizzazione che prevedeva l’uscita delle dispense incomplete e a pochi giorni dagli esami? Un tardivo senso di giustizia deve aver illuminato i nostri dirigenti. Sfruttando il luminoso momento, chiediamo di invalidare questo concorso in quanto viziato da errori strutturali.
Riteniamo grave proseguire l’iter concorsuale di questa farsa.
Oltretutto si rischia di non veder riconosciuto il ruolo dei capi squadra usciti da questo concorso. Il nostro consiglio è di non seminare zizzania tra i lavoratori già profondamente scontenti per un sistema falso-meritocratico che affida a stupidi quiz psico-attitudinali o sulla protezione civile il futuro di ognuno di noi, intaccando ulteriormente quel senso di squadra che è indispensabile nel lavoro del Vigile del Fuoco.
Il Capo Dipartimento deve ripensare a quello che è stato fatto: il buon senso suggerisce di percorrere una strada nuova, cambiando innanzitutto il sistema di selezione, evitando inutili sprechi di denaro e di tempo.