Concorsi per Capi Reparto e piante organiche

L'amministrazione "accellera e frena"

 

Roma -

Lavoratori,

dopo la pausa estiva ci aspettano due novità da parte dell’amministrazione, una è il concorso a caporeparto per la copertura degli anni 2002- 2003 - 2004, infatti per accelerare le procedure e mettere a regime le carenze di qualificati, verrà emanata in unica circolare, ma con bandi separati, ulteriori 273 posti complessivi per gli anni 2003 e 2004, che si vanno ad aggiungere al precedente bando già emanato per la copertura dei posti resisi vacanti al 2002 di 270 unità.

Il personale alla data di emanazione della circolare, probabilmente settembre, dovrà presentare i titoli in possesso, dopodiché saranno stilate le graduatorie di merito ed assegnate le sedi secondo l’ordine della posizione occupata, il personale caposquadra che ha già presentato domanda potrà integrarla con ulteriori titoli acquisiti successivamente alla data di presentazione.

Successivamente i corsi di qualificazione saranno effettuati in sequenza per ogni anno a cui si è partecipato, al termine di ogni corso verrà stilata la relativa graduatoria, dopodiché si procederà alla scelta delle sedi rimaste e all’avvio del nuovo corso così come per il successivo, per permettere anche ad eventuali non idonei di partecipare al susseguente.

L’amministrazione, espletate le procedure sopra descritte, intende emanare la circolare per la mobilità e partire con analoghe procedure anche per la copertura dei posti a capo squadra per gli anni 2003 e 2004, al fine di pervenire nel 2005 a regime rispetto alle carenze dei qualificati.

A tale impostazione non sono mancare le nostre osservazioni poiché se da un parte accelera i tempi per la qualificazione del personale dall’altra, come abbiamo sempre sostenuto mette in discussione il contratto integrativo in ogni sua sfaccettatura, infatti ogni giorno a seconda delle esigenze, viene modificato. Il personale infatti che nelle more dei concorsi avrebbe avuto la possibilità di poter vantare altri titoli o incarichi, in questa fase si vedrà penalizzato, ciò dimostra ancora una volta, che il modello di contratto integrativo voluto dai sindacati concertativi è inapplicabile.

La seconda novità riguarda le piante organiche. L’amministrazione si è limitata a portare sul tavolo della discussione un resoconto delle attuali dotazioni, informandoci che ciò sarà quanto si approverà con DPR, in seguito si aprirà un tavolo di discussione sulla distribuzione a livello territoriale.

La RdB-CUB ha giudicato improponibile una discussione sulle dotazioni organiche così concepita, dove alla luce delle ultime piante organiche, che risultano ormai ampiamente datate (1997), e degli incarichi sempre più gravosi che il corpo nazionale deve sopportare sul territorio nazionale, non si prevede alcun incremento di organico. La RdB-CUB ha chiesto l’immediato impegno da parte di tutto il tavolo presente, nel richiedere un consistente aumento di organico da distribuire sul territorio che permetta a comandi e distaccamenti di poter operare, visto che lo fanno con un organico al di sotto di quello di dieci anni fa, anziché rimpinguare il dipartimento solo di livelli più alti.

Dopo aver dato una mano al governo con gli anziani ora non si chiede nemmeno l’organico!

Contro questo malgoverno aderisci alla R d B.