Con rabbia e con dolore

I vigili del fuoco toscani rilanciano la lotta!

 

 

Firenze -

I lavoratori della Toscana aderenti alla RdB-Cub riunitisi in assemblea il giorno 27 gennaio per esaminare lo stato della categoria in relazione all’emanazione dei decreti applicativi della legge 252/04, dopo aver approfondito le nefaste conseguenze che ricadrebbero sulla categoria in merito alla perdita di dignità, di libertà e di prospettive per il futuro, rilanciano la lotta contro le politiche gestionali del Governo e dell’Amministrazione. A partire dal contrasto del percorso dei Decreti Attuativi, per l’apertura immediata del Biennio economico 2004/2005 aprendo il confronto con i rappresentanti politici locali anche in previsione delle prossime elezioni regionali e proseguendo con iniziative di lotta a livello regionale che potranno confluire in una grande mobilitazione nazionale in occasione dell’approdo dei decreti al Consiglio dei Ministri.

 

I lavoratori della Toscana propongono che queste iniziative di lotta divengano patrimonio e motore di tutta la categoria per unire le forze contro la deriva che comprime i diritti e il futuro dei vigili del fuoco.

 

La RdB-Cub VVF Toscana esprime cordoglio e dolore per la morte del collega Giorgio e sono vicini a tutti i colleghi di Genova in particolare a Ferruccio, Claudio, Luca, Danilo, Fabio, i due Alessandro, il vigile temporaneo Guido rimasti feriti nell’esplosione.

 

Esprimono altresì rabbia nei confronti di tutti coloro a partire dalle istituzioni che si accorgono dei vigili del fuoco solo in queste occasioni.

 

I lavoratori vigili del fuoco non sono eroi, non ambiscono a medaglie al valore.

 

I vigili del fuoco come tutti i lavoratori ambiscono al riconscimento dei diritti del salario della dignità.

 

 

 

I lavoratori RdB-Cub VVF della Toscana