COMUNICATO STAMPA USB VVF SAVONA

Savona -

 

Nel giorno in cui si festeggiano gli 80 anni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nello splendido teatro Bellini di Catania, evocando i nobili principi su cui si fonda tale apparato statale e proferendo medaglie, con la speranza “che non le facciano pagare” ai destinatari, e riconoscendo l’elevato senso Civico del Corpo Nazionale, nel comando della città Savonese, quasi agli antipodi di Catania, esce un ordine del giorno che disciplina dalla giornata di lunedì 25 Novembre l’inizio di un imposizione arbitraria e obbligatoria nonché a costo zero per i Vigili del fuoco, (tanto siamo abituati) buttati d’Ufficio alla mansione aggiuntiva di Autista di 3° Grado: per intenderci quei grossi camion che via via vedete sfrecciare nelle strade come saette!

Comandante pro-tempore attuale, incurante dell’assoluto diniego di tutte le Organizzazioni Sindacali a procedere d’ufficio al reclutamento di tali figure, in quanto un tantino pericoloso, ha costretto nuovamente l’Usb, purtroppo in assoluta solitudine ad indire uno stato d’agitazione e invitato l’Ing. Gissi Emanuele a bloccare tutte le attività che hanno portato all’inasprimento dei rapporti, compreso quanto appena accennato. Allo stato attuale, l’amministrazione non ha recepito la nostra vertenza e pertanto oltre al tavolo di raffreddamento per cui siamo in attesa di convocazione, si prospetta altresì anche la strada giuridica presso il giudice del lavoro. Il Corpo dei Vigili del Fuoco è sempre meno democratico e poco civile, afferma il Sindacato, ma sempre più militarizzato, probabilmente poiché influenzato dall’alto numero di Prefetti che compongono i vertici dell’amministrazione, ed in nome del soccorso a voi cittadini che offriamo con estrema dedizione, calpestano i diritti dei lavoratori, per raggiungere i propri obiettivi che si trasformano quasi sempre in riconoscimenti economici per il proprio tornaconto e per le proprie carriere. Per fare soccorso si ha invece bisogno di ambienti sani, sereni, democratici e di persone che si prestano al soccorso su base volontaria, poiché dedite. Non tutti i Vigili del Fuoco operativi si sentono e/o aspirano a diventare autisti, probabilmente anche perché la mansione non riconosciuta dal Ministero dell’interno di autista comporta un alto rischio economico senza tutele di nessun tipo né tanto meno emolumenti aggiuntivi tali da mitigarlo monetizzandolo.

Il coordinamento Usb di Savona, ringrazia comunque per le medaglie.