Comunicato Stampa
Vigili del fuoco: Prove tecniche di militarizzazione
Interrogazione parlamentare degli onorevoli:
Cento, Galletti, Gardiol, Leccese.
In riferimento ai fatti resi noti dalla Rappresentanza Sindacale di Base Protezione Civile dei vigili del fuoco, riguardanti l'utilizzo del nucleo sommozzatori vigili del fuoco di Milano sul lago di Garda per ricerca ordigni bellici rilasciati da aerei NATO.
Sul fatto gli Onorevoli Cento, Galletti, Gardiol e Leccese hanno presentato interrogazione parlamentare al Ministro di Grazia e Giustizia e al Ministro dell?Interno, come risulta dall?allegato B ai Resoconti degli Atti Parlamentari per la seduta del 23 giugno 1999 della Camera dei Deputati.
Come si ricorderà, la RdB aveva denunciato in un precedente comunicato, l?episodio che vede i vigili del fuoco sommozzatori distolti dal servizio di soccorso per ricercare delle bombe "incautamente sganciate" nel lago di Garda, usato come discarica militare.
La RdB ribadisce che l?utilizzazione dei lavoratori vigili del fuoco per competenze che non li riguardano fa parte della pratica dirigenziale che vede il Corpo Nazionale VV.F ancora vincolato alle dipendenze del Ministero dell?Interno e ai legacci burocratici dei Prefetti e di Magistrati.
Anziché risolvere questi problemi si va verso una riforma del Corpo Nazionale VV.F che fraziona ulteriormente i vari organismi competenti in materia di protezione civile riproducendo elementi di dualismo e di burocrazia contrari agli obiettivi di riduzione dei costi, alla funzionalità del servizio e ai diritti dei lavoratori. Tale scelta è legata alla gestione dei poteri da parte dei vari ministeri e a quella delle migliaia di miliardi da spendere durante le fasi di emergenza di ogni genere.
Contro questa riforma la RdB ha effettuato con notevole successo una giornata di sciopero, e si accinge a promuoverne altre nei prossimi giorni.