COMUNICATO AI LAVORATORI

Pisa -

Lavoratori,

ancora una volta dobbiamo intervenire su una gestione di vigilanza e volontari. Ancora una volta si adottano metodi non corrispondenti alla normativa in vigore, come il DPR 76 che regola l'impiego dei VVF volontari solo per soccorso tecnico urgente e in determinate condizioni. Anche la circolare 13 spiega molto chiaramente chi e come si devono fare le vigilanze antincendio. E invece a Pisa ci piace mescolare tutte le realtà e le componenti in modo tale da mettere sempre il povero contro il povero, il lavoratore contro il precario, il lavoratore contro altro lavoratore.

I fatti sono questi: giovedì, dopo che si erano diffuse con annunci mirati voci su squadra di volontari alla vigilanza allo stadio di Pontedera, contattiamo il dirigente, nell'ottica di una collaborazione fattiva e di dialogo; ricordiamo la frase a verbale nel tentativo di conciliazione di fronte al Direttore Regionale e alle rappresentanze regionali di questa e altra OS, disse allora “ il mio telefono è sempre acceso e raggiungibile e sempre disponibile” . Nella telefonata il dirigente ci rassicura che non era a conoscenza della situazione ma che si sarebbe prontamente interessato e nel caso avrebbe provveduto, dato che abbiamo ribadito la nostra posizione che le vigilanze rientrano nella circolare 13 e i volontari nell'ambito del DPR 76, quindi se era necessario l'Aps dislocato a Pontedera il personale autista della vigilanza avrebbe potuto prenderlo dato che l'automezzo è targato VF, la manutenzione è a carico del CNVVF, il carburante lo paga il CNVVF e che quindi è un automezzo dei Vigili del Fuoco! Si concordava che, al limite, l'autista volontario avrebbe portato il mezzo allo stadio ma senza interferire con il servizio vigilanza.

Arriviamo a Sabato e che cosa succede? Girano foto con 6 volontari che passeggiano sulla pista di atletica, 2 Aps all'interno dello stadio e via con le regole “che ce pare”.

Eppure noi cerchiamo sempre dialogo e confronto sugli argomenti ma questi sono i nostri interlocutori e con questi ci dobbiamo confrontare.

Adesso aspettiamo un incontro urgente richiesto con il dirigente e le altre oo.ss. in modo tale da poterci confrontare per capire come e se possiamo continuare il dialogo e quali sono le posizioni di tutte le parti.

Dopo tutto ciò ci confronteremo con i lavoratori per intraprendere azioni di lotta per rivendicare la dignità e i diritti dei lavoratori Vigili del Fuoco troppo spesso, come in questa vicenda, messi sempre l'uno contro l'altro, altrimenti riusciremmo a pensare ad un contratto scaduto dal 2009, ad uno stipendio ai minimi termini, organici mai così ai minimi e a tutti gli atti che il Ministero mette in atto contro i Vigili del Fuoco!