Comando Provinciale Vigili del Fuoco  di Monza e Brianza

Dott. Ing. Claudio Giacalone

Egregio,

Considerato che per effettuare sopralluoghi di prevenzione incendi si deve aver svolto tutto il percorso didattico di Prevenzioni Incendi e poiché tale corso viene inserito a livello regionale, siamo consapevoli che il Lombardia non tutti hanno svolto  i moduli 7-8 e i dovuti affiancamenti a completamento dello stesso.   In diversi Comandi dove la mole di pratiche di prevenzione risulta elevata, sappiamo che viene data la possibilità a chi non ha svolto tutti i moduli ma solo i primi sei, di poter effettuare suddette pratiche in quelle attività di categoria A, dove non sia necessaria la Valutazione dei Progetti (rif. Art. 3 DPR151/2011 – art 3 DM 7/8/2012). Al fine di rendere un servizio di qualità alla popolazione USB vuole suggerire a codesto Comando, qualora ci fosse una quantità di lavoro importante, di permettere al personale abilitato almeno al sesto modulo di Prevenzione Incendi di poter svolgere le pratiche per le attività di categoria A, distribuendo così il carico di lavoro su più persone e permettere altresì di mantenere al personale quelle competenze acquisite con la partecipazione ai moduli formativi, in attesa di poterlo completare con gli ultimi due moduli.

USB, in base all’art.33, comma 2, lett. B, del D.P.R. del 07 maggio 2008, chiede di conoscere criteri di massima sulla distribuzione del lavoro inerente lo svolgimento delle pratiche di prevenzione incendi. Inoltre, in base all’art.33, comma 3, Lett. A e B del D.P.R. del 07 maggio 2008, chiede di conoscere come sono stati distribuiti i carichi di lavoro nella suddetta attività di prevenzione incendi e quali siano i parametri e risultati concernenti la qualità e la produttività dei servizi prestati.

Per quanto sopra esposto,  si resta in attesa di una pronta risposta da parte del Comando.

per il Coord. Prov. USB VVF Monza

 Casati Stefano