CHI SOCCORRE CHI
Da quando è arrivato Pini va tutto peggio......
E' il giorno 26 marzo, di un normale turno di servizio diurno presso la sede centrale del Comando VV.F. di Grosseto. Osserviamo il sito del Ministero e apprendiamola notizia che e' in fase di conclusione la costruzione, da parte di circa trecento colleghi con novanta automezzi ed un elicottero, di un campo base per accogliere i profughi provenienti da Lampedusa, in localita' Manduria (TA).
La giornata continua in maniera abbastanza attiva , con le partenze impegnate in molti interventi anche impegnativi. Sono oramai le 18.30 circa e nel momento che la situazione sembrava tranquillizzarsi, giunge la richiesta del possibile invio della nostra tenra gommata con due operatori verso Taranto, ma il campo non era in fase di ultimazione? ci vorranno almeno 10 ore di viaggio per arrivare.
Dopo varie peripezie organizzative sia del Comando che della Direzione regionale (che e' bene non commentare), si arriva alla partenza di sette impavidi colleghi (nel frattempo era giunta anche la richiesta di una sezione operativa ridotta) che alle 22.30 circa, dopo aver gia' espletato il normale turno di servizio di dodici ore (dal momento che l' autorizzazione e' arrivata alcuni minuti prima del cambio turno ed e' stato deciso "amichevolmente " di inviare chi doveva regolarmente smontare) sono partiti per questo rilassante viaggio con la consapevolezza di dover essere in tutto eper tutto autonomi ed autosufficenti. Dopo circa dodici ore di viaggio (piu' dodici di servizio), alle 10.30 del giorno successivo sono finalmente arrivati a destinazione (alla faccia della sicurezza del personale) pensando di poter avere un attimo di ristoro ma invece non e' stato cosi'. Ad oggi sera del 28 marzo, dopo 60 ore di servizio continuative i nostri sette colleghi, come tutti gli altri che lavorano al campo da cinque giorni, sono ancora senza bagni, acqua per lavarsi, corrente elettrica, difficolta' di poter reperire materiali per il campo e qualsiasi altro minimo conforto.
La domanda che ci viene spontanea e': ma tutta la nostra paventata organizzazione, dopo 5 giorni di lavori programmati, dove e' andata a finire se ancora il nostro personale deve vivere in queste condizioni ?
Dal momento che il nostro lavoro prevalentemente consiste nel:
MONTARE DELLE TENDOPOLI , CI DOMANDIAMO : LA NOSTRA SBANDIERATA
"PROTEZIONE CIVILE" ENTE PREPOSTO, E A DETTA DI TUTTI FIORE ALL' OCCHIELLO DELL’ EMERGENZE DOVE E'? FORSE IL FATTO CHE GLI UNICI PRESENTI SONO I VIGILI DEL FUOCO STA A SIGNIFICARE CHE LA PROTEZIONE CIVILE SIAMO NOI ? O FORSE IL FAMOSO VASO DI PANDORA E' VUOTO E SI E' CERCATO MANOVALANZA A BASSO COSTO ?
QUALUNQUE SIANO LE RISPOSTE ALLE DOMANDE ESISTE UNA SOLA FRASE CERTA IN QUESTA SITUAZIONE : VERGOGNA DI COME I NOSTRI VERTICI GESTISCONO E CI TUTELANO - VERGOGNA DEL RISPETTO CHE HANNO PER NOI,