Lavoratori,

un buon anno iniziato bene, siamo riusciti a sensibilizzare il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che in data odierna ha fissato per il venerdì 11 gennaio un incontro con l’Assessore Federica SEGANTI  in qualità di referente del Governo regionale la quale si farà portavoce della giunta.

L’incontro è a seguito della protesta del 6 dicembre 2012 che ci ha visto protagonisti di una giornata epocale che ha portato in piazza Unità d’Italia tanti lavoratori della USB VVF, che hanno manifestato contro le vigenti disposizioni che intendono oltre che smembrare il CN.VV.F. attraverso il progetto di statalizzazione che interessa tutto il territorio nazionale, privatizzarlo e renderlo succube di un precariato selvaggio che ha nella forza di 12200 volontari il suo zoccolo duro pronto a minare le basi del sistema di salvaguardia del paese.

Per questa O.S. il progetto di riforma dell’attuale sistema di Protezione Civile attraverso prima l’eliminazione della dicotomia che esiste realmente tra noi e loro e poi con un processo di estrapolazione del CN.VV.F. dalle dinamiche macchinose del Ministero dell’Interno con il conseguente collocamento sotto il diretto controllo del Consiglio dei Ministri è l’unica soluzione che porterebbe i VV.F. fuori da ogni controllo prefettizio e finalmente autonomo e libero di poter auto amministrarsi sia in senso economico che legislativo, riuscendo a risolvere tanti problemi tra cui in primis quello della prevenzione e salvaguardia del territorio.

Siamo fiduciosi che questi nostri contatti intrapresi a seguito delle proteste iniziate in data 17 ottobre 2012 (occupazione del Viminale) riusciranno a sensibilizzare quella politica sana di cui ha bisogno questo paese. Noi come USB lanciamo il segnale a tutti i politici che sicuramente sono degni di tale compito e siamo sicuri che le nostre buone idee possono solo portare buoni frutti ai lavoratori del CN.VV.F. che da troppo tempo subiscono tagli e repressioni da parte di governi illegittimi (quest’ultimo è solo la massima espressione) che hanno curato solo interessi privati e non pubblici.

Il Coordinamento Regionale VV.F.  FVG