Cgil: precisazioni della RdB-Cub

Precisazioni in merito al comunicato n° 46 del 21 novembre 2003.

 

Firenze -

Alla Segreteria FP- CGIL

Franca Peroni

 

Al Coordinatore Nazionale FP-CGIL VV.F.

Adriano Forgione

 

Al Coordinatore Regionale FP-CGIL VV.F.

Mario Breschi

 

In merito al comunicato n° 46 del 21 novembre 2003, sulle scelte strategiche e d'iniziativa sindacale che riguardano la Cgil di categoria riteniamo indispensabile fornire alcune precisazioni.

A parere della scrivente ci sono due questioni fondamentali da chiarire: una riguarda il metodo e l'altra attiene al merito dei contenuti del comunicato.

Dobbiamo riconoscere che il clima di rabbia presente in categoria ha portato ad una forma di linguaggio certamente forte che necessita di una rettifica.

Con decisione riteniamo giusto ritirare i termini "incriminati", ovvero traditori e punire.

Con altrettanta decisione sottolineiamo come le scelte fin qui espresse dalla Cgil negli anni passati abbiano di fatto contribuito all'aggravarsi delle condizioni di lavoro. Per queste ragioni dobbiamo evitare che i lavoratori continuino a pagare il prezzo di errori e sottovalutazione commessi in un recente passato.

Vogliamo ricordare che la RdB non ha mai messo in pratica strategie con l'unico scopo di "reclutare tesserati", ma ha sostenuto attraverso una pratica conflittuale la battaglia contro il progetto di riforma della Direzione centrale antincendio in Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, avvenuta in piena solitudine. Non possiamo dimenticare che il disegno di modifica del rapporto di lavoro nasce nella precedente legislatura in una totale unità sindacale tra Cgil, Cisl e Uil.

A tal riguardo la RdB si spende da anni per ostacolare il disegno di legge e raggiungere l'obiettivo di un contratto di lavoro dignitoso in termini economici e ordinamentali.

Tali battaglie sono state accompagnate anche da forme di lotta aspre e determinate, come in occasione dell'iniziativa del 1 luglio 2003 a Palazzo Chigi.

Il patto tra la Cgil e Cisl e Uil, in materia di rinnovo del contratto di lavoro, considerando che Cisl e Uil si spenderanno per la modifica del rapporto di lavoro e non per un aumento economico nell'attuale rinnovo contrattuale, è un grave errore politico strategico.

Auspichiamo che la vostra posizione trovi uno sbocco reale nelle iniziative concrete sul terreno della lotta, sostenendo con azioni concrete la battaglia per un contratto dignitoso e un rapporto di lavoro che mantenga gli spazi di democrazia, nel rispetto della funzione e del ruolo esclusivo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.