CANCEROGENICITÀ PER ESPOSIZIONI PROFESSIONALI DEI VIGILI DEL FUOCO

Nazionale -

Al Ministro dell’Interno

Pref. Luciana Lamorgese

gabinetto.ministro@pec.interno.it

 

 Capo Dipartimento della Protezione Civile

Dott. Fabrizio Curcio

coordinamento.emergenza@protezionecivile.it ; protezionecivile@pec.governo.it

 

 Sottosegretario di Stato On.le Nitto Francesco Palma

 

Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile

Pref. Laura Lega

 

Capo del CNVVF

 Dott. Ing. Guido Parisi

 

Oggetto: Cancerogenicità per esposizioni professionali dei Vigili del Fuoco

Alla luce del recente pronunciamento dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro(IARC) , organismo interno alla OMS, che indica la gravissima esposizione alle neoplasie a cui i colleghi sono sottoposti solo per la loro professionalità, USB chiede, certa di esprimere una volontà comune, che venga subito inserita tra le visite necessarie per il rinnovo del libretto di rischio, la visita dermatologica ed eventuali altre visite l'amministrazione ritenesse necessarie alla salvaguardia del patrimonio rappresentato dai lavoratori e dalle lavoratrici del Corpo Nazionale.

 Chiediamo inoltre, anche alla luce degli ultimi interventi sul territorio nazionale, l'assegnazione di DPI aggiuntivi per le operazioni AIB, il riconoscimento delle emergenze locali, l'utilizzo più esteso dei moduli di colonna mobile e la creazione di magazzini -riserva di DPI presso le direzioni da cui attingere al bisogno, in attesa vengano realizzati punti di decontaminazione DPI periferici in ogni Comando e vengano definite le malattie professionali a cui sono esposti i lavoratori del Corpo Nazionale a tutela della loro salute sul luogo di lavoro.

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF