BLOCCATO IL RECUPERO CREDITI...MA È SCIOPERO IN DIFESA DEL CONTRATTO

TUTTI SALIRANNO SUL CARRO DEI VINCITORI MA IN AGITAZIONE NAZIONALE E AL 13° SCIOPERO CONTRO LA POLITICA DELLA “PRODUTTIVITÀ” C’È SEMPRE E SOLO USB

Nazionale -

 

LA VERITÀ:

Oggi ci sono stati due tavoli per USB: il primo, su nostra richiesta, per chiarire gli aspetti concernenti l’ultima circolare della direzione centrale delle risorse finanziarie sull’ex art 28 comma 1, lett. f del CCNL ed il secondo è stato il tavolo di raffreddamento nazionale, a cui ha partecipato solo USB, che riguardava sia il recupero crediti che molti lavoratori si sono visti recapitare (che intimava i lavoratori alla restituzione di somme relative all’ex art 28 comma 1, lett. f del CCNL dell’anno 2000) e la relativa violazione delle normative contrattuali in riferimento all’attuale mancato pagamento delle indennità di brevetto (artt. 22-23 del CCNL 2002-2005) che obbliga tutti i lavoratori che sia in infortunio che assenti a vario titolo non si vedono pagati il dovuto contrattualmente.

Naturalmente la sola USB ha affrontato l’amministrazione in difesa del contratto di lavoro ed il risultato è: “nessun recupero crediti verrà fatto e per ciò che riguarda i brevetti, come anche per le indennità, tutto sarà affrontato durante le modifiche del DLg 217 e DLg 139”.

 

QUESTE SONO LE AFFERMAZIONI FATTE DAL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON DELEGA DEI VVF

 

Naturalmente USB non ha conciliato, non perché non ritiene assolutamente soddisfacente che sia stato bloccato recupero credito, ma perché ritiene che il contratto di lavoro non può essere costantemente vittima di chi si sveglia la mattina e crede di poterlo interpretare a suo piacimento.

USB RITIENE CHE TUTTO CIÒ CHE È CONTRATTO, NEL BENE O NEL MALE DEBBA ESSERE AFFRONTATO IN SEDE CONTRATTUALE E NON SOGGETTO A DELLE CIRCOLARI AMMINISTRATIVE. USB RITIENE CHE I DIRITTI NON VANNO SVENDUTI IN NOME DELLA PRODUTTIVITÀ.

 

LAVORATORI USB È IN SCIOPERO IN DIFESA DEL CONTRATTO

PER CHIEDERE IL RINNOVO E ABOLIRE IL RIORDINO