Bari: diffida e messa in mora del dirigente provinciale

Chiesta da parte delle organizzazioni sindacali la “procedura di conciliazione”

 

 

Roma -

A confermare di quanto la nostra amministrazione sia popolata da inetti e incapaci, come riferito nel comunicato del 7 giugno scorso, sempre sulla questione amianto, a Bari il dirigente non fornisce ai lavoratori i curricula per richiedere i benefici previdenziali . Ne è conseguito da parte delle organizzazioni sindacali di ricorrere alla diffida e all’intimazione del dirigente provinciale per il rilascio dei curricula così come da modello predisposto dal Decreto Interministeriale per il riconoscimento dei benefici previsti come lavoratori a contatto con materiali contenenti amianto, con avvertimento che in difetto ricorreranno alle competenti autorità giudiziarie per meglio tutelare i diritti di tutti i lavoratori.

Nel contempo le stesse organizzazioni sindacali hanno aperto una vertenza nei confronti della dirigenza del comando, chiedendo l’attuazione delle previste PROCEDURE DI CONCILIAZIONE ai sensi della legge 146/90 e successive modifiche ed integrazioni, in mancanza delle applicazioni su citate, saranno attuate azioni di lotta.

In allegato a questa comunicazione nel sito RdB-Cub (www.rdb115.org) pubblichiamo la nota inviata in data odierana ai responsabili dell’amministrazioone.