Attiviamoci... pardon... defibrilliamoci!!!
servono soldi e che fanno: acquistano dei defibrillatori!
Lavoratori,
proviamo a pensare a dei vigili del fuoco che intervengono per un soccorso a persona:
la squadra arriva a bordo di un OM160 quelli del 1974, la sirena bitonale funziona a metà, le con-dizioni generali del mezzo non sono certo segno di modernità ed efficienza, la metà dei vani è chiusa con dei cordini, le attrezzature all'interno sono alloggiate alla rinfusa e quelle più "fortuna-te" legate con del fil di ferro:
un vigile ha uno stivale rotto, uno ha il nomex arancione, il capo squadra ha la divisa vecchia, uno è ausiliario, e l'autista non può scendere perché gli si è rotta la maniglia dello sportello oppure qualcuno non ha il prescritto vestiario perché non gli è stato fornito il cambio a seguito di inter-vento che ha reso inutilizzabile quello in dotazione.
Ora aggiungete, con la vostra fantasia, una mancanza o una disfunzione del servizio con cui quoti-dianamente ci dobbiamo confrontare;
Bene. Adesso immaginate che uno dei vigili della squadra scende dal mezzo con uno strumento nuovissimo, modernissimo, luccicante, con display e "bip" incorporati il massimo che la tecnolo-gia e la ricerca abbiano prodotto…un defibrillatore !!!
Come? Immaginavate uno strumento più utile? Speravate meno moderno ma utile per gli interventi più frequenti?
Spiacenti, purtroppo questa sarà realtà tra qualche tempo, infatti l'amministrazione nei giorni scorsi ne ha informato le OO.SS., gli strumenti sono stati acquistati e il personale ha già iniziato un appo-sito corso di B.L.S. presso l'Ispettorato Lazio.
Incredibile, tutto vero!?!? Ma il problema è un altro.
Infatti la RdB ha sempre chiesto all'amministrazione corsi di formazione attinenti il sevizio d'isti-tuto e alle parti politiche più finanziamenti per, attrezzature, mezzi, e stipendi ma la risposta è sempre la stessa “bisogna tagliare, non ci sono fondi”.
Sorgono spontanee alcune domande:
Dove li hanno preso i soldi?;
Quale medico ha prescritto questa ricetta al C.N.VV.F.?;
Perché certe priorità nell'acquisto dello strumento e della tenuta dei relativi corsi esiste solo in alcuni Comandi e non in tutto il C.N.VV.F.?;
Coon chi è stato contrattato tutto ciò?.
La realtà è che fondi pubblici non sono in rosso, ma vengono utilizzati per iniziative, come quella dei defibrillatori che certamente non sono finalizzate al bene comune.
Magari tra un po’ di tempo l’iniziativa sarà sponsorizzata da qualche politico, insieme a qualche dirigente del Corpo, che vorrà far credere all’opinione pubblica di aver fornito al “soccorritore” uno strumento indispensabile, quando la realtà è che ci mancano le cose basilari più semplici ed essenziali, come il vestiario, i mezzi e la formazione.
PS Chi sapeva del corso di formazione B.L.S.? Quale era il termine di presentazione della doman-da? E quali erano i requisiti richiesti? E chi è a conoscenza del fatto che siamo abilitati a preparare la bevanda del tè durante manifestazioni e raduni?
Opponiti agli sprechi,
il 15 febbraio manifesta con la RdB