Assemblee comando Siracusa e Polo didattico Catania

Siracusa -

Giorno 20 Gennaio 2020, si sono tenute due assemblee territoriali, rispettivamente a Siracusa centrale, e Polo didattico di Catania.

La discussione vertente, oltre alla famosa distribuzione economica che " avverrà" ma siamo certi e sicuri, che tutto ciò sia avvenuto dopo una presa di coscienza da parte della politica.

La presa di coscienza non è altro che il frutto "aime'" Dei decessi che hanno colpito negli ultimi due anni i vigili del fuoco.

Ma tornando alle assemblee, questa organizzazione sindacale, è sicuramente convinta che, per rilanciare il dispositivo di soccorso, è necessario investire sul corpo nazionale dei vigili del fuoco! Colonna portante della Repubblica italiana! Investire significa sul corpo significa; assumere, comprare nuove attrezzature all'avanguardia, investire sulla formazione e distribuire economie ai comandi per mettere in sicurezza le sedi! Com'è possibile avere tutto ciò, si è dimostrato che i manager sollecitano relativamente il ( perché sono manager) dipartimento e politica, per evitare rallentamento di carriera!! Noi come organizzazione sindacale, la soluzione la cerchiamo, la vogliamo, la pretendiamo, e quella più plausibile è stato il coinvolgimento dei sindaci.

Nei mesi scorsi, varie missive sono partite per sollecitare la Riclassificazione delle sedi metropolitane e con più di 1100 interventi, e di quelle sedi decretate e mai aperte. I primi cittadini ad essere coinvolti sono stati: Catania, Messina, Roccalumera, Caltagirone, Enna, Piazza Armerina, Riposto, Acireale, Adrano, Palagonia ed a breve, Siracusa, Lentini, Priolo e Augusta, ma non ci fermeremo qui.... perché vogliamo anche due nuclei Sommozzatori completi in tutta la regione ( attualmente e solo Palermo H24, Catania ha necessità, e la statistica lo dimostra, che deve essere ampliato di 14 unità, ed essere operativo H24).

Attualmente, in modo celere è partita la missiva del comune di Acireale e non è tardata la risposta del dipartimento, dove si evince, che entro l'anno, dovrebbero arrivare 50 unità in più, con l'apertura di Palagonia e la reale possibilità di riclassificazione della sede Acese.

Noi continueremo la nostra lotta, lotta che prevede un nuovo studio sulle piante organiche ormai vetuste, che di conseguenza non permettono una regolare crescita professionale ( non si possono estrapolare i lavoratori da servizio, si rischia la chiusura delle sedi).

Altresì, non meno rilevante, è l' investire su un'assicurazione totale, con parametri Inail per tutti i vigili del fuoco, salvaguardare gli infortunati, le malattie professionali ed il rischio correlato da sovraccarico di lavoro.

Noi vogliamo meno medaglie e più rispetto!

Il 27 Gennaio 2020, in concomitanza a Genova, scenderemo in piazza in memoria di Giorgio Lorefice, e di tutti i colleghi che hanno perso la vita in servizio e che si sono infortunati in maniera permanente!

 

Il coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia

Carmelo BARBAGALLO