ASSALTO ALLA DILIGENZA: DEL FONDO UNICO

Nazionale -

Lavoratori,

come anticipato nel comunicato precedente (FUA/PATTO) l’amministrazione non solo non riesce a quantificare le somme in entrata dei due capitoli; quindi nella confusione più totale i soldi del FUA servono per pagare gli istituti del PATTO e viceversa.

Con il risultato che con i nostri soldi l’amministrazione risolve i suoi problemi nel senso che: si paga la reperibilità (che serve solo all’amministrazione) si paga la missione (che serve all’amministrazione per inviarci fuori dalla sedi di servizio) si paga qualche ora di straordinario (che serve per farci lavorare di più); insomma con i soldi che dovevamo avere come accessorio da distribuire, con il contratto pubblicistico, abbiamo fatto un bel regalo all’amministrazione.

Non abbiamo più nemmeno l’una-tantum che ogni anno riuscivamo a racimolare dai soldi non spesi, ma la cosa più grave è che i soldi nostri sono amministrati dal calderone del Ministero dell’Interno quindi servono per tutto e per tutti, ed i Vigili del Fuoco che materialmente lo alimentano non sanno nemmeno come viene speso!

Ma dalla riunione di oggi si sono superati: il FUA creato nei contratti di lavoro come fondo di solidarietà tra i lavoratori, senza andare a vedere chi lo alimenta di più o chi lo alimenta di meno, anzi sarebbe appena da accennare che in questi anni sicuramente il personale operativo è stato quello che lo ha alimentato corposamente con i soldi delle attività fuori orario di lavoro e con i soldi del personale che pur andando in pensione ha lo stipendio in carico al Dipartimento viene versato nel fondo…

Ora in virtù che più di rado si può andare in pensione, assunzioni sono sempre meno qualcuno – i dirigenti/direttivi – hanno fatto una serie di pressioni chiedendo lo SCORPORO delle attività di prevenzione (svolta durante l’orario di lavoro) da quelle altre voci che alimentano il fondo, creando un fondo solo dei dirigenti/direttivi con i soldi della prevenzione da dividere solo tra di loro.

A parte la meschinità dell’operazione, ancora oggi non riusciamo a quantificare la sua portata economica. Secondo la RdB/CUB, da oggi bisogna aprire un tavolo con l’amministrazione prima di tutto per stabilire quanto soldi già percepiscono i dirigenti e direttivi per ogni pratica di prevenzione, dopodiché bisogna da subito stabilire chi deve svolgere questa attività nei Comandi, perché crediamo, e ne siamo certi non può essere patrimonio solo di qualche ingegnere o di qualche direttivo, ci sono professionalità operative capaci di poter esaminare un progetto o collaudare un impianto.

La riunione di oggi dopo ulteriori lungaggini per accomodare meglio il fondo dei dirigente/direttivi, come RdB/CUB, visto che per il personale operativo le perdite di tempo si allungavano, abbiamo preferito abbandonarla richiamando l’amministrazione a corrette relazione sindacali e rispetto dei tempi di convocazione…

Purtroppo quando si tratta di assaltare la diligenza della miseria nel Corpo Nazionale ci sono tantissimi apache!!!