Articolo 18 e Sicurezza

Considerazioni sulla credibilità di certi sindacati

 

 

 

Firenze -

In America, l’opinione pubblica giudica le dichiarazioni dei personaggi in base all’ attendibilità che questi hanno, abbiamo visto Clinton distrutto moralmente dallo scandalo Lewinsky.

In tribunale si cerca di screditare i testimoni, più che di confutare le accuse: qui da noi le mode giungono sempre in ritardo, per una volta anticipiamole, visto che ancora siamo in tempo.

Due sindacati, la Cisl e la Uil a ruota, hanno portato migliaia di lavoratori in piazza per difendere l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, salvo dirgli poi che avevano perso tempo ma ci avevano guadagnato in salute grazie alla camminata: si sono seduti al tavolo a trattare, ancora una volta al ribasso, i diritti dei lavoratori.

Adesso si sbracciano con i comunicati a spiegare i perché della scelta, il lavoratore medio evidentemente ha dei problemi perché legge e rilegge, ma non gli è chiaro quello che vi è scritto, sostanzialmente credo di capire che si sia trattato di una vittoria sindacale, sicuramente del sindacato del patronato. Prima hanno contrattato con il governo precedente la precarizzazione del lavoro (interinale, formazione, LSU, co.co.co) adesso è il momento dell’ attacco a chi il lavoro ce lo ha già ed ancora gode di tutele: NOI TUTTI CARI COLLEGHI.

Che credibilità ha ai vostri occhi questo modo di fare sindacato, chi sostanzialmente si schiera contro le tutele storiche del lavoro e dei lavoratori, che affidabilità vi dà nelle sue scelte????

Lavoratori Vigili del Fuoco, attacco all’ articolo 18 e comparto sicurezza sono frutto entrambi dalla stessa matrice sindacale, dello stesso modo di interpretare i diritti dei lavoratori: SEMPRE E SOLO AL RIBASSO.

Pensate che chi toglie le tutele a livello generale poi, nel settoriale, agisca diversamente???? Cari colleghi, che fiducia potete avere della bontà della cosa dati i presupposti.

Comparto sicurezza vuole dire forza di polizia, necessaria se il conflitto sociale si inasprirà, e se loro lavorano così sarà difficile non avvenga. Lavoratori contro lavoratori, chi rivendica diritti contro chi non può dire di NO.

Colleghi, fate quadrare il cerchio dei vostri pensieri, dite SI ai diritti, dite No a chi vuole toglierveli. Se come me credete che la difesa dell’ articolo 18 sia un dovere verso Voi stessi, allora capite che il comparto sicurezza, voluto da coloro che hanno trattato per la eliminazione dell’ articolo 18, non può essere che un ennesimo inganno.