ARRANGIATEVI! L’ARTE DEL SOCCORSO A CATANZARO

Catanzaro -

 

Dobbiamo denunciare lo stato dell’arte della macchina dei soccorsi in provincia di Catanzaro; a fronte della grande disponibilità dimostrata dai lavoratori, l’argomento “rimessa ed automezzi” non è mai stato risolto!

 I LAVORATORI VIGILI DEL FUOCO, SI PRODIGANO al massimo, e sono spesso costretti ad accollarsi responsabilità che non dovrebbero, responsabilità per le quali, in caso di eventi particolari, devono andare a pagare di tasca propria.

Spesso, molto spesso, i vigili del fuoco mettono mano al proprio portafoglio per fare la colletta per il collega di turno; succede per le malattie, per gli infortuni, per gravi esigenze familiari e anche per incidenti occorsi durante le operazioni di soccorso.

Il dirigente di turno si prodiga dal canto suo a diramare la circolare per attivare la raccolta fondi!

A Catanzaro, il parco macchine è gestito malissimo, come la formazione del personale!

Il dirigente lo vediamo prodigarsi in feste, sfilate, manifestazioni, ma dall’orecchio formazione e sicurezza pare non ci senta proprio!

Automezzi che in seguito a rotture vengono accantonati in officine per mesi e spesso tornano con gli stessi difetti con cui ci sono andati; mezzi con anomalie importanti che mettono a rischio la sicurezza della circolazione stradale e la raccomandazione dei piani alti è: ARRANGIATEVI!

Se un mezzo dei vigili del fuoco si rompe venerdì 23 dicembre, bisogna arrangiarsi sino al 27!

E arrangiarsi, significa sempre, che l’autista di turno, deve caricarsi di responsabilità enormi contravvenendo alle leggi!

Certo, ci sono anche mezzi nuovi, ma la maggior parte del personale non è formato per utilizzarli.

Così come la maggior parte del personale in servizio nelle varie sedi distaccate (Chiaravalle, Nicastro, Sellia Soverato) e il personale volontario (Girifalco, Martirano, Taverna) non conosce i mezzi speciali e indispensabili per diversi tipi di soccorso; alcuni lavoratori non li hanno mai visti neanche in foto.

Per il dirigente sarebbe ora di cacciare la testa dalla sabbia!

Come USB abbiamo tentato in tutti i modi di mettere il dirigente sulla retta via, ma lui crede evidentemente che il sindacato sia un qualcosa che non abbia a che fare con i lavoratori……e lo scrive pure!