Lavoratori,

correva l’anno 2006, quando ad un anno dall’entrata in vigore del decreto legislativo 217 l’amministrazione centrale emanava un bando di concorso straordinario riservato ai vigili del fuoco possessori di laurea in ingegneria e architettura. A questi, in sostanza, si dava l’opportunità, attraverso una procedura concorsuale che prevedeva una selezione prima e un corso-concorso di nove mesi a Roma, la riqualificazione al profilo di Funzionario Tecnico Antincendi. Fin qui tutto sembrerebbe normale!!!

Sempre in quel periodo, sulla scia di questa iniziativa si consentiva agli allora Ispettori Amministrativi (qualifica 7^) in possesso di laurea magistrale di transitare a ruolo aperto (senza nemmeno un corso di riqualificazione) nella qualifica di Funzionari Amministrativi. Una bella carriera, insomma, per questi lavoratori che erano entrati nel Corpo Nazionale VVF con un concorso dalle caratteristiche ben diverse.

Partiamo dal principio che queste due iniziative hanno il sostegno unanime, ci mancherebbe!!! Valorizzare chi lavora riqualificandolo in proporzione al titolo di studio posseduto è una cosa nobile. Ci chiediamo, tuttavia, il perché queste procedure si siano interrotte improvvisamente.

Ad esempio, nel ruolo dei sostituti e collaboratori amministrativo-contabili attualmente figurano lavoratori in possesso di una regolare laurea magistrale ma che per una serie di dinamiche a loro non è concesso nulla!!!

Ci chiediamo se per il dipartimento si tratta di risorse umane sulle quali può contare, quando si ci riferisce a questi lavoratori?!?!

Chiediamo, all’amministrazione di aprire un tavolo di confronto per valutare l’opportunità di bandire concorsi interni di riqualificazione a Funzionari Amministrativo-Contabili riservati a chi si trova attualmente nel ruolo di sostituto-direttore e di collaboratore amministrativo-contabile in possesso di laurea magistrale. Applicando le stesse modalità delle procedure che hanno interessato il personale operativo.