Apertura permanente distaccamento Canelli

Atto primo

 

Asti -

Cari colleghi, questa mia per portare a conoscenza quanto segue:

 

in data 09.05.2002 è stata redatta una lettera a favore dell'apertura del distaccamento di Canelli, firmata ìn accordo dai quattro rappresentanti sindacali del Comando di Asti (C.G.I.L - C.I.S.L - U.I.L - R.D.B. i quali avevano precedentemente raccolto i pareri favorevoli di tutto il personale.

 

In data 30.05.2002 venivo informato dal rappresentante locale C.I.S.L. che ”i padroni” di Torino gli avevano vietato di siglare documenti congiunti con la sigla R.D.B. per futili motivi.

 

In seguito a quanto sopra veniva redatta un'ulteriore lettera a firma dei tre sindacati confederali lasciandoci fuori.

 

Adesso io vi chiedo:

 

· E' giusto che da Torino, decidano di dividere il personale di Asti facendone una questione politica sindacale?

 

· Come mai i nostri colleghi accettano una imposizione del genere?

 

· In che modo io e gli altri colleghi, che non abbiamo la fortuna di essere iscritti nelle tre sigle sindacali, possiamo manifestare le nostre idee?

 

Forse parallelamente?

 

 

 

A questo punto cari colleghi vi dico chi vuole si faccia pure rappresentare da queste persone comandate da chi sì vuole prendere meriti non propri.

 

Non facciamoci coinvolgere da una rappresaglia sindacale non consona al comando di Asti.

 

Achille Pomo