Antincendio Boschivo 2005: svendesi la professionalità dei vigili del fuoco
Nei giorni scorsi si è svolto presso il comando provinciale di latina un incontro sulla campagna antincendio boschiva 2005
Lavoratori,
oggi nonostante ci troviamo in presenza di un servizio attivo tutti i giorni dell’anno e per tutte le tipologie d’interventi, si continua ad utilizzare il termine “boschiva”, quando in realtà si tratta di vere e proprie squadre di VV.F., composte con personale impegnato oltre il proprio orario di lavoro e spesso con mezzi e attrezzature obsolete.
In questi giorni la Direzione Regionale VV.F. dovrebbe sottoscrivere l’accordo AIB per l’anno in corso, ma la Regione Lazio ha richiesto alcune postazioni in più rispetto all’anno passato, la cui dislocazione, tra l’altro, ha destato perplessità nella stessa amministrazione per la mancanza di criteri “tecnici”.
La Regione Lazio sarebbe intenzionata, nella provincia di Latina, all’apertura di tre distaccamenti VV.F. Tale disegno ha sollevato notevoli difficoltà all’amministrazione per la gestione delle risorse umane, se non veri e propri dubbi in merito alla fattibilità visti carichi di lavoro conseguenti.
Impiegare personale turnista il giorno di riposo, infatti, in presenza di servizi sporadici, è stato, fino ad oggi, utilizzato dall’amministrazione per tampone la mancanza di personale ma quando i servizi richiesti diventano notevoli il metodo non funziona.
Durante l’incontro l’amministrazione e alcuni esponenti sindacali (sic!) si sono affrettati a affermare che il personale riceverebbe circa 900,00 Euro mensili per il lavoro svolto, chiedendo a tutti i presenti di riflettere prima di rigettare l’ipotesi. Ma quante ore di straordinario si devono svolgere per raggiungere tale cifra visto che mediamente si percepiscono 5 € l’ora?
900/5= 180 ore mensili di straordinario per la boschiva !!!
La Direzione Regionale, visto il semplice calcolo, ha accennato alla, “eventuale quasi certa”, disponibilità del personale del Comando di Frosinone a coprire i servizi del distaccamento di Priverno, in modo d’alleviare i carichi di lavoro del personale di Latina; affermazione contestata dalla RdB vista l’assenza di consultazione del personale di Frosinone .
La RdB, ribadendo la propria contrarietà al ricorso sempre più frequente, di utilizzare il personale oltre il proprio orario di lavoro, ha espresso forti perplessità sulla vicenda, evidenziando l’assenza di dati certi, come il numero di unità di personale disponibile, denunciando soprattutto il sospetto che l’amministrazione ricorra alla forzatura di “obbligare” il personale allo svolgimento di servizi straordinari.
L’intera vicenda è il frutto del vergognoso disegno, sostenuto da anni da politici e OO.SS. concertative, d’impoverire i salari dei pubblici dipendenti per far accettare loro condizioni di lavoro sempre più precarie e sottopagate.
Tutto questo dimostra che non c’è comparto che tenga, non c’è nuovo rapporto di lavoro che porta benefici, fino ad oggi solo la mobilitazione dei lavoratori ha permesso di conquistare diritti e salari adeguati.
Sostieni la RdB, dai forza a chi rivendica dignità, diritti e salario