Lavoratori,

adesso è tempo di regolarizzare i conti in sospeso con tutte quelle dirigenze periferiche che quasi un annetto fa si sono prese la libertà di interpretare il contratto di lavoro. Adesso la storia è finita e come recita testualmente la circolare a firma del capo del corpo se qualche manager di periferia vorrebbe perseverare esso stesso diviene responsabile delle proprie azioni.

Come USB abbiamo inviato 3 note, quasi innocenti, ai tre “famosi” solerti manager che hanno dato il via al tentativo di recupero crediti  e il conseguente blocco delle indennità.

Che dire di questi ottimi “geni” della finanza che con la scusa di fare chiarezza si sono prestati al giochetto della direzione centrale delle risorse finanziarie con lo scopo di sottrarre dalle tasche di tutti lavoratori tutto ciò che era legato alla parola “indennità”. NATURALMENTE COMPRESO L’INDENNITÀ DI RISCHIO VERO OBBIETTIVO DEL “RAGIONIERINO ROMANO”!

Ma per fortuna USB ha sistemato il tutto e grazie all’ennesimo lavoro fatto dall’unica Organizzazione Sindacale che non ha firmato il riordino, da queste azioni si vede chi non ha le “mani in pasta con il sistema”…

Adesso tutti i lavoratori sono stati tutelati ed è tempo che chi ha sbagliato paghi almeno il dazio di ingoiare una “letterina” che ha il sapore amaro di chi ha perso!!!

LAVORATORI DOBBIAMO ESSERE UNITI PER DIFENDERCI DAL VERO NEMICO: IL CONCETTO DI PRODUTTIVITÀ