Alfio sei sempre nei nostri "pensieri"!
Mai nella storia dei Vigili del Fuoco è pesata così tanto l'assenza del Capo del Corpo, come sulla vertenza di Alessandria e del Piemonte.
Siamo umili tanto da riconoscere anche questo merito meriti al Capo del Corpo, e cioè, con la sua assenza, essere riuscito a per la prima volta in Italia e nella storia del C.N.VV.F. a far coalizzare ben 9 sigle sindacali regionali per la stessa vertenza.
EMERGENZA. TUTTI I NOVE SINDACATI UNITI PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA CONTRO I TAGLI
Pochi pompieri e indebitati
Senza soldi per le bollette e il carburante, appello a Cota e a Maroni
Alessandria - La gente non se ne accorge, perché i vigili del fuoco intervengono sempre e comunque. Perché sono i dipendenti pubblici con meno assenze e non fanno pesare sui cittadini i loro problemi. Invece il Comando di Alessandria è uno di quelli messi peggio in Italia, trascurato dai vertici nazionali del corpo e dai politici. «A rischio chiusura» ironizzano, ma mica tanto, i sindacalisti. Tanto che, per la prima volta in Italia, tutte le nove sigle sindacali, storicamente divise, si sono unite in una vertenza presentata prima ai responsabili del corpo e ora in Regione. Parte quindi da Alessandria una «rivoluzione» che potrebbe coinvolgere altri Comandi.
Praticamente, accade che su 13 funzionari previsti ce ne sono solo 2, più il dirigente provinciale (80% in meno), è inoltre presente solo il 50% di capisquadra e capireparto. Organizzare una partenza e far quadrare i numeri è una lotta quotidiana. Poi mancano i soldi: al Comando è stato assegnato il 20% delle risorse su quanto speso l'anno prima. Significa essere costretti a fare debiti con tutti, enti e privati. Ma mentre in precedenza i debiti venivano saldati con gli anticipi sugli anni successivi, i dirigenti adesso rischiano di pagare tasca propria. Ieri, quello di (...) è stato un grido di dolore: «I tagli del governo riguardano il necessario non superfluo. Adesso intervengano Cota e Maroni. Scarseggiano i soldi per il carburante, la logistica, la manutenzione. E' un anno che non si pagano alcune bollette. Nelle sedi distaccate c'è chi si è comprato le latte di vernice per dare il bianco. Uno stillicidio già fatto presente a dicembre».
Vladimiro Alpa aggiunge: «Il sindacato di base è amareggiato per l'assenza del capo del Corpo nazionale, Alfio Pini, che sembra non accorgersi dei nostri problemi». Poi un'amara riflessione di tutti: «A Ferragosto il ministro Maroni ha detto che in Italia ci sono 1000 funzionari tecnici e 100 comandi provinciali, dove sono finiti i 10 che dovrebbero essere ad Alessandria?». II vigile del fuoco non corre sul camion rosso per andare a spegnere un incendio o recuperare un incastrato in auto. Ci sono tanti altri interventi di prevenzione incendi, soccorsi tecnici, controlli nelle sagre, indagini di polizia giudiziaria, pratiche da esaminare. Tutto a rischio e fatto con sacrifici e straordinari che chissà quando e se mai verranno pagati. In provincia i vigili del fuoco «tengono a bada» un territorio con 22 corsi d'acqua, 23 industrie a rischio rilevante, un insediamento nucleare, 5 scali ferroviari, 3 autostrade e una bretella. Ma, forse, finché non ci scappa una disgrazia, a nessuno sembra importare.