Egr. Capo Dipartimento,

sono trascorsi diversi mesi da quando questa Amministrazione, in modo unilaterale, ha deciso di rivedere l’organizzazione di questo settore professionale in oggetto. 

           In una nostra precedente nota abbiamo sollecito la riapertura del tavolo tecnico sulle specializzazioni (tutte) del Corpo, come altresì con altra nota abbiamo rigettato e, con la presente, rimarchiamo il nostro disappunto sulla proposta avanzata da questo Dipartimento di riorganizzazione del settore, proposta avanzata dal precedente responsabile dell’Emergenza di questo Dipartimento prima del trasferimento ad altro incarico.

            Non era sicuramente necessario mettere alla prova tutto il personale del CNVVF, anche in occasione di questo tragico evento calamitoso che ha colpito la regione Abruzzo e tutta l’Italia, per riscoprire la nostra alta professionalità; anche in questa occasione e nello specifico il personale SAF ha dimostrato (come tutti secondo le proprie specificità) una elevata preparazione, ed importante utilizzo nei vari specifici scenari d’intervento.

            Il Dipartimento, fin dalle prime ore dell’evento, ha richiesto ai Comandi l’invio di personale richiedendo specifiche professionalità, tra queste la componente SAF.

            Alla luce del recente cambio del vertice di questo Dipartimento, e della riorganizzazione dello stesso, la scrivente RdB-CUB sollecita nuovamente l’apertura di un tavolo tecnico sulle specializzazione del CNVVF, con un particolar occhio puntato al settore SAF – SAF2B, ma non in un ottica di riorganizzazione in negativo, attuando tagli e ridimensionamento delle figure, ma bensì in un ottica di valorizzazione anche di questa componente, per poi arrivare ad individuare tutte le specializzazioni esistenti nel Corpo Nazionale.

            Lo stesso Dipartimento avrà ben compreso che in attesa di un rinnovamento del parco automezzi di questo Dipartimento, l’attuale impianto delle colonne mobili regionali necessita di tempi inaccettabilmente lungi per i suoi spostamenti e che il soccorso aereo del CNVVF non è sufficientemente valorizzato ed utilizzato; il personale SAF2B trova il suo giusto collocamento a bordo dei nostri elicotteri, ma non possiamo pensare che questo personale sia solo soggetto alle restrizioni ai controlli alle visite mediche ed all’altra professionalità richiesta per prestare servizio a bordo degli stessi.

Nel ribadire che  il Corpo nazionale è composto di specialisti,  appare incomprensibile come non avendo regole in materia ognuno si permetta di illudere detto personale promettendo o rivendicano riconoscimenti, anche economici  pertanto ribadiamo quanto in oggetto.