43° CORSO PER ASPIRANTI ISTRUTTORI PROFESSIONALI DEL CNVVF
Alla Direzione Centrale per la Formazione
ing. Domenico DE BARTOLOMEO
e p. c. Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Laura LEGA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Carlo DALL’OPPIO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: 43° CORSO PER ASPIRANTI ISTRUTTORI PROFESSIONALI DEL CNVVF
Egregi in indirizzo,
troppe volte la scrivente ha ascoltato la “cantilena” dell’importanza del ruolo della formazione come “… primo strumento di protezione individuale…”. La frase è nobile ma i numeri schiacciano!
Si, non dobbiamo nasconderci dietro a nessun dito; i numeri delle dotazioni organiche sono così schiaccianti che la creazione di questa figura così importante è troppo spesso vincolata dalla terribile frase: “… ne servono facciamone…”!
Ora questo è inaccettabile! Inaccettabile perché dietro questo “gioco” si nascondono liste, ricognizioni e preferenze che si aggrovigliano e si sovrappongono! Basta, è tempo di fare un reset ed iniziare con il piede giusto e dando dignità a questa figura professionale la giusta dignità già dalla sua nascita.
Servono regole che definiscono come arrivare a costruire questa figura professionale e serve dare dignità ai formatori nazionali che svolgeranno fattivamente un corso di “almeno” otto (8) settimane.
Bisogna valorizzare il ruolo di chi durante tale corso di formazione ne analizza l’aspetto comportamentale dei discenti aspiranti. Non possiamo più permetterci che un grande lavoro organizzativo sia buttato all’aria dalla commissione esaminatrice di turno che decide per semplice interpretazione!
LA SCRIVENTE ORGANIZZAZIONE SINDACALE CHIEDE UN INCONTRO URGENTE PER DEFINIRE TALI ASPETTI IMPORTANTI
il Coordinamento Nazionale USB VVF