13 luglio 1999 Sciopero !
Ancora sciopero nazionale dei Vigili del fuoco contro una riforma della protezione civile che emargina il Corpo nazionale
Il giorno 13 luglio 1999 i lavoratori del Corpo nazionale scioperano contro le ostinate intenzioni del governo che intende proseguire nel riformare la protezione civile relegando il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ad una attività di mera manovalanza anziché attribuirgli il ruolo di perno su cui invece deve ruotare tutta l?attività della protezione civile.
Inoltre è ormai risaputo che con questo tipo di riforma si moltiplicheranno i conflitti di competenze già esistenti in materia di protezione civile che allo stato attuale non garantisce alla popolazione un efficace ed efficiente intervento in caso di calamità.
Le lacune organizzative degli anni passati dimostrano che è ora di cambiare sistema e creare una organizzazione di Protezione Civile diffusa e articolata su tutto il territorio nazionale capace di coordinare le risorse disponibili in termini di uomini, mezzi e attrezzature per organizzare al meglio i soccorsi.
Siamo di fronte all'ennesimo pasticcio all'italiana in cui si tende a burocratizzare una struttura che invece dovrebbe essere in grado di agire in modo rapido e professionale in caso di organizzazione dei soccorsi alla popolazione in caso di necessità.
L'unico soggetto operativo in grado di garantire questa efficienza, di svolgere una grande attività di previsione e prevenzione, di predisporre mappe di rischio e relativi piani di intervento su tutto il territorio nazionale è il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco che però non è dotato di mezzi e di risorse sufficienti per svolgere tali compiti.
Con questa riforma a rimetterci sono sempre gli stessi e cioè i cittadini che purtroppo pagheranno un caro prezzo per questa mancanza di sensibilità degli addetti ai lavori che parlano e straparlano ma di fatto peggiorano la situazione.
Lo sciopero del giorno 13 luglio è stato indetto per sensibilizzare il governo affinché riveda le sue posizioni, tuttavia l?organizzazione sindacale della RdB del Corpo nazionale vuole sottolineare agli organi di stampa che questo ostinato silenzio sui quotidiani nazionali sulla riforma in atto e sulle gravi conseguenze che potrebbero ricadere sui cittadini è forse peggio di chi parla e straparla e non conclude mai nulla.
Per quanto riguarda le modalità dello sciopero il personale in servizio presso le sedi aeroportuali sciopererà dalle ore 10.00 alle ore 18.00; per il personale operativo che presta servizio nelle sedi provinciali sciopererà dalle ore 8 alle ore 20.