VV.F…SATI …e tant'altro !!

Una riforma inaccettabile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma -

Lavoratori,

nutritissima riunione oggi nella sala del Viminale indetta dalla RdB-CUB, CGIL e CSA, su sollecitazione del personale S.A.T.I.

Tantissimi gli interventi dei lavoratori che stanno pagando, sulla loro pelle, le volontà delle organizzazioni sindacali favorevoli alla pubblicizzazione del rapporto di lavoro e le sue emanazioni, ed oggi si vedono penalizzati nelle progressioni in carriera, e nelle attività ordinarie.

Le domande dei lavoratori hanno confermato la difficoltà a trovare una risposta, perché essere diplomato, laureato o avere una esperienza trentennale nella nostra amministrazione, a causa del d.lgs 217/05, corrisponde ad una mera dequalificazione.

L’accento è stato posto sulle ricadute generali che questa riforma ha sulle attività generali del corpo nazionale, a partire proprio dal soccorso tecnico urgente. In particolar modo è stato sottolineato che il sindacato padronale, il quale ha sostenuto con forza la riforma, dovrà assumersi tutte le responsabilità negative, mentre i lavoratori, se vogliono essere meglio rappresentati devono revocare loro la delega.

La RdB-CUB, nel suo intervento ha auspicato che riunioni simili possano continuare a svolgersi in tutti posti di lavoro, al fine di arrivare a quei lavoratori abbagliati sulla via di Damasco e ancora succubi dei sindacati convinti della bontà della riforma.

Si è voluto dare un taglio differente alla riunione, per evitare, parlando di passaggi di qualifica, si perdesse di vista l’obiettivo complessivo del clima oramai quasi consolidato nel paese, che vuole la criminalizzazione dei dipendenti della pubblica amministrazione.

A partire dalla finanziaria, che non ha riservato nulla ai lavoratori del corpo nazionale, riproponendoci una perdita del potere di acquisto, ma non solo: tagli alle pensioni, rincari di prezzi e tariffe, aliquote aumentate, tasse regionali e comunali, ticket sanitari.

Il memorandum proposto dal governo è inaccettabile, poiché i lavoratori si vedranno ”modernizzati” al fine di perseguire gli obiettivi in esso contenuti. Saranno esternalizzate le funzioni degli uffici, spostando personale da nord a sud senza limiti di distanza.

Sarà inoltre premiata la meritocrazia (inserita nel memorandum), che nel nostro paese sappiamo cosa ha prodotto, e cioè stipendi d’oro per far fallire l’Alitalia, Trenitalia, Telecom…… un premio al merito per chi è più suddito o più raccomandato dalla politica.

L’assemblea si è ripromessa di verificare le nuove bozze di modifica di questo ordinamento professionale, anche se come RdB-CUB, abbiamo sottolineato che non possiamo aspettarci nulla di buono poiché la composizione dei gruppi di lavoro è formata dai fautori della riforma. Siamo comunque pronti a costruire un percorso di lotta al fine di rendere i lavoratori protagonisti nel decidere il proprio futuro.

Tuttavia, la proposta della RdB-CUB, è sempre quella di una struttura contrattualizzata inserita in un sistema di protezione civile, al cui interno i lavoratori siano valorizzati rispetto le attività che svolgono. Pertanto fino a quando resteremo inseriti nel Ministero del Interno in cui le posizioni apicali sono occupate dai vertici prefettizi a nostro parere è molto difficile trovare adeguate risposte.

Ci auguriamo solo che i lavoratori prendano coscienza del baratro in cui siamo stati traghettati, e si revochino ai responsabili la tessera sindacale, solo in questo modo conteranno meno e faranno meno danni!!