Volando a casa
Ecco a cosa serve l’attivazione del servizio antincendio presso la sede aeroportuale di Villanova di Albenga
I prossimi mesi saranno davvero duri per i lavoratori dell’Alitalia: già colpiti dalla famigerata solidarietà (...ironia delle parole!), dovranno prepararsi ad un ulteriore aggravamento dei carichi lavoro.
Un periodo nero per i colleghi di AZ Airport e per quelli dei settori operativi
Allarmante è il pesante sotto organico (...altro che esuberi!) con cui l’Alitalia sta per affrontare la stagione estiva. Centinaia di precari e migliaia di ore di straordinario non possono risolvere una situazione aggravatasi con l’orario “solidale” e con la fuoriuscita di quasi 1000 colleghi.
A ciò si deve aggiungere un appesantimento delle condizioni di lavoro dovuto alla forte ripresa del traffico già in atto annullando del tutto l’effetto del notevole sfoltimento delle tratte previsto nel piano di Mengozzi.
Un piano per un “vettore globale” (così hanno raccontato!?!), con cui la nuova dirigenza in allegra compagnia di sindacati e Governo, ha stabilito la chiusura di molte linee, anche di notevole importanza per prestigio e traffico prodotto: Rio de Janeiro, Pechino, Hong Kong, Bangkok, Los Angeles, Detroit, Joannesburg, ed altre ancora (...compresa Alghero!).
Ma si profila all’orizzonte un nuovo ed inatteso evento in grado, a quanto pare, di ribaltare le sorti della compagnia!
Dal prossimo 16 Giugno è stato deciso dalla dirigenza (...e dal Governo!) l’istituzione di collegamenti aerei giornalieri tra l’aeroporto Villanova di Albenga e Roma-Fiumicino.
Come riportato dal quotidiano genovese “Il secolo XIX” (in 2 art. del 27 e 28/11/2001) sembra che a patrocinare l’operazione con grande entusiasmo ed impegno sia stato nientemeno che il Ministro dell’interno Claudio Scajola che ha partecipato, insieme a Mengozzi, all’inaugurazione della nuova linea il 17/5/2002 a Villanova D’Albenga.
Il Ministro che sembra sia di Imperia (circa 30 km da Albenga!) e conosca l’aeroporto, in quanto lo utilizza ogni fine settimana per i suoi spostamenti da/per la capitale (airnews del 28/11/01), avrà sicuramente avuto le sue buone ragioni per sponsorizzare il progetto. Il sig. Balestra, sindaco di Villanova, a novembre 2001 dichiarò che “da tempo il ministro si interessa dello scalo” dato che “ritiene che lo sviluppo dell’aeroporto rivestirà un’importanza fondamentale per l’economia del ponente ligure” (Il secolo XIX).
A noi però non convince affatto
l’apertura di un nuovo scalo AZ ad Albenga
· Non sarà che l’entusiasmo ed il giudizio del Ministro Scajola furono condizionati dall’attaccamento alla sua terra e ai suoi conterranei (...nonché suoi elettori)?
· Non sarà che la dirigenza AZ, alla ricerca di sostegni e sovvenzioni governative, si rese disponibile a lasciarsi contagiare e coinvolgere dall’entusiasmo del Ministro?
Certi che la dirigenza abbia fatto le opportune indagini di mercato e che abbia avuto le sue buone ragioni per avallare tale progetto, ci aspettiamo che l’intera operazione trovi al più presto una chiara e convincente spiegazione commerciale (...a proposito di mercato!).
In un periodo in cui sono state tagliate numerose rotte (oltre ai salari) e soprattutto nulla è stato investito per rilanciare scali ben più prestigiosi, i lavoratori e la C.U.B. TRASPORTI non sopporterebbero il riproporsi di quelle prassi per cui in passato ministri e deputati “volando a casa” hanno fatto prendere il volo al denaro pubblico.
4 Giugno 2002 C.U.B. TRASPORTI settore aereo