Vigili del Fuoco - Supermen

Comunicato RdB-Cub VVF Bari

 

Bari -

Questa Organizzazione Sindacale ha con vero interesse letto l’articolo del 4 settembre 2004 della Gazzetta del Mezzogiorno intitolato “ Il Concerto della Memoria” e si è accorta che la leggerezza con la quale sono state scritte le notizie su come il Comando Provinciale VVF di Bari è pronto ad affrontare i rischi NBCR ( nucleare, batteriologico, chimico e radioattivo ) è immensa.

Dei 105 esperti per fronteggiare tali pericoli circa il 75 % ha avuto una sommaria formazione di soli pochi giorni (circa 10), e sappiamo tutti quanto questi pericoli hanno necessariamente bisogno di formazione continua e di qualità che sicuramente poche ore di preparazione non possono dare, tenendo presente che, oltre a trattare teoricamente e con specificità gli argomenti NBCR, ci si deve poi addestrare sulle apparecchiature che sono complesse e che hanno bisogno di un continuo aggiornamento.

Il rimanente 20 % ha una formazione di poco superiore e solo il 5% può considerarsi sufficientemente formato.

Questa forza sul territorio è così distribuita per il 95% degli addetti:

Sono suddivisi nei 4 turni lavorativi rimanendo di fatto in poche unità, a questi vanno ulteriormente tolti un 20% per recupero programmato e 20% per ferie, malattia e missioni varie, il rimanente va ridistribuito in tutte o quasi tutte le sedi di servizio della Provincia di Bari.

Il personale operativo, molto esiguo, deve nell’ambito del suo lavoro turnistico ( 12 ore di servizio diurno 24 ore libere, 12 ore di servizio notturno 48 ore libere ) sopperire al normale impegno lavorativo giornaliero fatto di numerosi interventi, deve effettuare le Vigilanze che durante il periodo della Fiera del Levante assorbe più del 60% di tutto il personale libero, deve istruire i lavoratori di aziende private sulla Formazione degli addetti antincendio ( Legge 626/94 ) e non per ultimo riposare tra una attività e l’altra.

Forse stiamo chiedendo la luna nel pozzo quando parliamo, ormai da anni, di aumento di organico.

Così come quando abbiamo denunciato, fin dalla notte dei tempi, che il nostro parco automezzi è obsoleto. Ci preme far rilevare la presa in giro che questo dirigente attua sistematicamente contro i lavoratori e verso gli organi di stampa, quando (vedi l’articolo su citato) parla di ottenimento, in prestito, di due autobotti da Roma omettendo che la loro permanenza sarebbe stata di soli pochi giorni, infatti queste sono state rinviate alla Capitale già nella primissima mattinata di oggi 6 settembre 2004.

I lavoratori nella consapevole attività che svolgono, per la salvaguardia dei beni e della vita umana della popolazione, dicono basta a questo sistema di dirigenza che non parla chiaro alla cittadinanza e che calpesta i diritti dei lavoratori.