Vigili del fuoco: stabilizzare per aumentare la professionalità !
Alla cortese att.ne:
Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione On. Renato Brunetta
Ministro dell’Interno On. Roberto Maroni
Illustrissimi Signori Ministri,
il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sul quale si incentra e ruota l'intero sistema di soccorsotecnico urgente del Paese a garanzia di sicurezza di tutti i cittadini, versa come in questi ultimi annipiù volte denunciato, in uno stato di profondo disagio operativo e di organico tale da pregiudicarel'efficacia e l'efficienza del servizio quotidiano.Per sopperire alle circa 4.000 unità operative ad oggi mancanti su tutto il territorio nazionale è statopredisposto un graduale recupero del turn-over tramite la stabilizzazione di tutto il personalevolontario discontinuo identificato con l’apposita graduatoria emanata a seguito della proceduraselettiva prevista dal comma 519 art. 1 legge 27 dicembre 2006, n. 296. Al momento è di fattol'unica graduatoria in cui, il bacino di unità dal quale si può attingere per le future prossimeassunzioni, può indubbiamente sopperire a questa grave ed ereditata lacuna. Tale personale infatti,tramite un ingresso interno verticale quale è la stabilizzazione stessa, avrebbe un costo di gran lungainferiore rispetto ad un accesso esterno e senza dubbio con un’iter formativo più veloce. Ci permettiamo di sottolineare che gran parte dei discontinui idonei e pronti per essere immessi inruolo permanente (con l’opportuno espletamento delle prove di idoneità ginniche e fisiche finali), hanno acquisito negli anni di servizio un bagaglio professionale solido e competente per quantoriguarda i compiti a loro assegnati. E’ nostra ambizione infatti (fattibile solo ed esclusivamentetramite il passaggio di servizio da discontinuo a permanente) valorizzare ancor di più oltre che alclassico, insostituibile ed indispensabile ruolo operativo, anche i nostri reparti d’elite quali sono adesempio i gruppi navali, aeroportuali e sommozzatori, il nucleo NBCR (Nucleare BiologicoChimico Radiologico), il nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale), i reparti volo e tutti ruoli tecnici dalservizio informatico e delle telecomunicazioni fino alla conduzione di mezzi terrestri quali possonoessere speciali oppure ordinari. Investire in effetti sulla professionalità atta a formare il prossimovigile del fuoco “del futuro” altamente specializzato, dovrebbe avere massima priorità per ridareallo stesso Corpo Nazionale quella fiducia che via via sta silenziosamente scomparendo. Quello che chiediamo pertanto è lo scorrimento rapido della graduatoria in essere del personalediscontinuo con tutti i 3400 vigili precari convocati ad espletare i criteri di selezione, quindil'inserimento in ruolo permanente affichè quanto esposto sopra possa realmente verificarsi nei tempibrevi dando un doppio ed immediato beneficio: da un lato risanerebbe l'organico e dall'altroprodurrebbe nuovi professionisti specializzati.Un intervento in linea con i principi generali della Costituzione, principi di efficienza e buonandamento della pubblica amministrazione.Fiduciosi dell’operato del governo e per il nostro futuro professionale, porgiamo distinti saluti.
Per il coordinamento provinciale di Milano
V.D. Marco Galli
Per la Federazione Nazionale dei Coordinamenti
V.P. Matteo Zoppi