Vigili del Fuoco privati assunti nel Corpo nazionale
Dopo la “finanza creativa”ed altre iniziative estemporanee, il Governo Berlusconi a Camere praticamente chiuse, si esibisce in un altro “colpo di
Il 7 febbraio 2006 il Governo Berlusconi, dopo avere rimandato l’annunciato scioglimento delle Camere, permettendo in questo modo la proroga della par condicio e quindi l’occupazione dei media da parte del premier, ha approvato con urgenza un decreto (Ddl Camera 6292) che alla faccia della omogeneità, conteneva invece di tutto e di più: tra la modifica alle norme sulle tossicodipendenze, l’equiparazione tra droghe leggere e quelle pesanti, finanziamenti per le olimpiadi invernali, il governo è riuscito ad infilare anche l’assunzione di 50 Vigili del Fuoco, attraverso l’assorbimento degli operatori antincendio privati dello scalo aereo di Cuneo Levaldigi.
Non sappiamo se anche dietro questa decisione si nasconda un altro conflitto di interessi, certo siamo contenti che i lavoratori di quella ditta non perdano il loro posto……che dire di quei 20.000 vigili del fuoco discontinui che da anni attendono di essere assunti a tempo indeterminato o dei candidati idonei ai concorsi da Vigile del Fuoco che aspettano da anni in graduatoria utile di risolvere la loro precaria situazione??
Tutti questi “giovani”, inoltre hanno spesso consentito attraverso i richiami a tempo determinato (vera sacca di lavoro precario) che la macchina dei soccorsi potesse funzionare nonostante il decennale blocco delle assunzioni, acquisendo così una professionalità ed una esperienza di cui l’Amministrazione si è beffato, favorendo una soluzione raffazzonata e incostituzionale, con la scusa dell’urgenza delle olimpiadi. Ma pensiamo che delle olimpiadi sapessero ormai da parecchio tempo, non è vero??
In allegato a questo comunicato stampa nel sito internet RdB-Cub vigili del fuoco (www.rdb115.org) è scaricabile in formato PDF l'articolo 3 del Ddl Camera 6297