Vigili del fuoco, primi nel soccorrere, ultimi ad essere tutelati!

Catania -

 

È una cosa paradossale, ma è l'amara realtà che vivono molti comandi dei vigili del fuoco d'Italia.
Oggi prendiamo come esempio "la Sicilia".
Dal 22 febbraio, ma già da prima, chiedevamo a gran voce, la pulizia straordinaria delle sedi, dei mezzi e forniture di DPI (comprese mascherine), questa organizzazione sindacale denuncia e non si ferma di dire che NON POSSIAMO SEMPRE ESSERE GLI ULTIMI AD ESSERE TUTELATI!
Stanchi di ribadire sempre le stesse cose, ci auspichiamo che tutto si risolva e che a rimetterci non sia la popolazione..... la vita vale molto più del denaro.
Noi come vigili del fuoco, chiediamo a gran voce a tutta la popolazione, di aiutarci a poterli aiutare....... segnalare qualsiasi perplessità al NUE che poi smista a noi le chiamate, di conseguenza, sappiamo e cerchiamo di poter portare sempre il nostro supporto e soccorso......ma è importante ribadire e puntualizzare che " NOI NON SIAMO IMMUNI AL CORONAVIRUS". Lampedusa ad esempio, ha necessità di rivedere la distribuzione delle risorse umane, magari creando nuove zone riservate a chi viaggia, noi vogliamo essere messi in condizione di operare in sicurezza, e qualora mancasse proprio la sicurezza, leggere qualche circolare sull'utilizzo del sottocasco in mancanza di mascherine, sinceramente ci fa scatenare l'embolo! Come sindacato, Siamo pronti alla protesta!

 

Carmelo Barbagallo Coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia

 

https://www.tag24.it/podcast/carmelo-barbagallo-cosa-succede-citta-13032020/