Vigili del Fuoco: nel litorale romano Soccorso ad intermittenza

I vigili del fuoco assenti dalle sedi per consumare i pasti

 

 

 

Roma -

Da più di un mese i Vigili del Fuoco di Roma non usufruiscono del servizio mensa presso le sedi di servizio a seguito della rottura del contratto d’appalto da parte della ditta concessionaria.

L’amministrazione non ha saputo trovare una soluzione diversa da quella di delegare lo stesso personale, che quotidianamente assicura il soccorso, a trovare un esercizio, limitrofo al distaccamento, dove poter consumare un pasto.

Questa soluzione, inspiegabilmente, non è stata adottata per il personale di Ostia che è infatti costretto a spostarsi con i mezzi di soccorso presso la sede aeroportuale di Fiumicino.

Il tutto comporta, in caso di un intervento nella zona di Ostia, Acilia,Casa Palocco, ecc… che le squadre di soccorso debbano percorrere circa 15Km in più per raggiungere il luogo d’intervento e a seconda del traffico, diversi minuti di ritardo rispetto ai tempi che verrebbero garantiti partendo dalla sede di Ostia.

Di notte e durante i giorni festivi la vicenda diventa ancora più paradossale in quanto i pasti vengono consumati in una mensa all’interno del sedime aeroportuale: il personale di Ostia lascia i mezzi di soccorso nel piazzale antistante la sede di Fiumicino e viene accompagnato con un pulmino alla mensa impiegando tra i 10 e i 15 minuti per il tragitto.

I responsabili della sede hanno immediatamente segnalato la grave situazione: al momento dell’intervento la squadra di soccorso è costretta a dover percorrere il tratto fino ai mezzi di soccorso rispettando tutte le regole per il traffico nell’area di manovra degli aeromobili, queste prevedono una velocità massima di 30Km/h e nessuna precedenza per mezzi di soccorso. Se poi si incontra un aeromobile in movimento, possibilità tutt’altro che remota, bisogna attendere la pista-rullaggio libera per poterla attraversare.

La RdB-CUB rimane ancora una volta perplessa rispetto alla leggerezza con cui i responsabili dei vigili del fuoco trattano gli aspetti delicati del soccorso tecnico urgente, quando ad essere interessate sono delle aree periferiche della Città di Roma, quasi come se esistessero cittadini di serie A e B.

Nei mesi passati l’assegnazione di alcuni mezzi di soccorso aveva già messo in risalto la considerazione dell’amministrazione per il soccorso nel litorale romano, infatti a fronte di un evidente necessità di dotare di una nuova autoscala il distaccamento di Ostia si era preferito assegnare un mezzo di 25 anni! Negli stessi giorni nella sede Centrale di via Genova invece, si è sostituita l’autoscala in servizio da circa due anni con un’altra nuova fiammante appena arrivata al comando di Roma.

La RdB-Cub denuncia l’irresponsabile comportamento dell’amministrazione, la quale nonostante sia a conoscenza della problematica, non si preoccupa di trovare una soluzione idonea a garantire tempi d’intervento ragionevoli. Probabilmente i responsabili provinciali dei Vigili del Fuoco sono più interessati agli aspetti economici, politici e d’immagine delle vicende che a quelli istituzionali di garantire un servizio di soccorso uniforme su tutto il territorio e soprattutto all’altezza di un paese moderno.