VIGILI DEL FUOCO IN PIAZZA IL 28 MAGGIO 2010

Nazionale -

28 MAGGIO 2010 VIGILI DEL FUOCO IN PIAZZA

USB manifesterà il 28 maggio in tutte le piazze d’Italia contro una crisi che non ha nulla di “eccellente” ma che rappresenta la solita politica dei Governi, l’unico modello per attaccare meglio e duramente i lavoratori e tutto con la complicità dei sindacati di Stato che mediando con mezzucci come la concertazione, riescono solo a dare respiro al Governo, per preparare con cura, pesanti attacchi.

USB (unione sindacale di base), crede nella necessità di un’azione, di un percorso di lotte che arresti questo processo di smantellamento della pubblica amministrazione e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Riteniamo prioritario avversare quelli che fino ad oggi ci hanno propinato chiacchiere e spot pubblicitari: parole e null’altro dopo il dramma dell’Abruzzo e come ringraziamento, un contratto di lavoro non rinnovato.

 

I Vigili del Fuoco parteciperanno alle manifestazioni del 28 maggio prima di tutto per difendere i diritti personali e sindacali: diritti inviolabili che in questo momento, attraverso il collegato al lavoro, il Governo si appresta ad annullare.

Non bastava la militarizzazione ed il regolamento di servizio tanto richiesto dai sindacati di Stato, con questo ultimo atto si completa l’opera di disfacimento delle battaglie e della dignità dei lavoratori del Corpo nazionale VV.F.

SAREMO IN PIAZZA PER:

  • Un contratto di lavoro che non sia legato agli aumenti proposti 3,2% per gli anni 2008 e 2009;

  • Il rinnovo del contratto di lavoro 2010, al posto dell’elemosina della vacanza contrattuale voluta sempre da “loro”;

  • I meritati finanziamenti alle indennità del personale;

  • Passaggi di qualifica immediati per operativi e SATI;

  • Chiusura del tavolo “farsa” della 217/05.

CONTRO

  • Il blocco triennale dei contratti e l’attacco alla previdenza ed ai pilastri sociali di questo paese come la sanità;

  • L’Abbattimento delle garanzie della legge 104/92;

  • Il rinvio delle liquidazioni e delle finestra per andare in pensione;

  • Il blocco elle assunzioni;

  • Il precariato diffuso negli uffici e non nel soccorso;

  • Contro il regalo dei nostri soldi a banche ed imprese che creano altri debiti e licenziano i lavoratori.

Vigili del Fuoco o partecipiamo dimostrando che la crisi se la devono pagare loro… Oppure aspettiamo che le cose si risolvono da sole !!!