VIGILI DEL FUOCO IMMAGINATI ALLA STREGUA DI …… SCHIAVI
Torniamo sulla questione gestione del soccorso a Catanzaro: situazione ESPLOSIVA!
Preghiamo solo che non scatti qualche emergenza: pochi mezzi e maltenuti, manca il gasolio, il personale è senza DPI, stanco, oltraggiato, mortificato, offeso continuamente dal dirigente!
Ci scrive un dipendente: “…..non è riuscito ad intimidirmi, neanche per un secondo …non merita rispetto né come comandante né come uomo…..”
Ha solo una attenuante: non può sapere! E' stato assente per il 90% delle giornate lavorative; la maggior parte dei vigili non sa nemmeno come è fatto; lui non sa neanche dove si trovano alcune sedi dei vigili di Catanzaro ed è totalmente sconnesso dalla realtà del comando, perché ha delegato tutto e quando cerca di entrare nel merito di qualche questione, non conoscendola, cade dalle nuvole e tenta maldestramente di costruirsi ragione offendendo, cercando di sopraffare nel dialogo, irridendo ed innervosendo l’interlocutore di turno con sorrisetti beffardi e quando si trova con le spalle al muro blocca l’interlocutore d’autorità: “io sono il comandante e parlo solo io!”
Scene da film del ventennio!
Messo dinnanzi alla realtà dei fatti, scarica la responsabilità su altri:
-mancano integratori salini? È colpa del Direttore regionale che non ha provveduto all’acquisto!
-riparare un banale guasto ad un mezzo passano tre mesi? La colpa è della burocrazia!
-l’acqua della sede VVF di Sellia marina è inquinata? La colpa è del sindaco!
-mancano i Dispositivi di Protezione Individuale dei lavoratori? Pronta la risposta:
In merito della fornitura di acqua da bere al personale ha escogitato una soluzione alternativa degni delle bestie: riempire dei bidoni in qualche torrente e farla recapitare presso le sedi, con l’obbligo di prenderla in carico; chi si rifiuta viene ammonito e minacciato di sanzione disciplinare!
Le procedure amministrative prevedono che i dirigenti percepiscano un premio in percentuale ai risparmi di gestione; ha pensato bene di poter lucrare sull’acqua da bere!
Il solerte dirigente calabrese d’origine continua a sottoporre il personale a minacce e pressioni costringendo il personale a contravvenire anche a leggi nonché a direttive del Corpo nazionale.
Sappia che a Catanzaro non ha trovato lavoratori debosciati o vili e incoscienti; a Catanzaro ci sono lavoratori che sanno bene cosa fare e come fare e non si lasciano intimidire; lavoratori che nonostante attendono il pagamento del servizio AIB 2020, e da dicembre non percepiscono le indennità straordinarie poiché il dirigente non vuole firmare, i lavoratori con grande spirito di servizio si presentano puntualmente al lavoro in questo periodo di grande carico lavorativo con turni massacranti che vanno ben oltre le canoniche 12 ore e partecipando attivamente con lavoro straordinario alla Campagna AIB 2021.
Purtroppo pare che dall’alto abbiano deciso di trasferire il dirigente a Roma presso le scuole di Capannelle, e ciò ci rende molto perplessi e preoccupati: come può un dirigente del genere che ha dimostrato tutta la sua incapacità a gestire lavoratori formati e che sanno il fatto loro, andare a dirigere una scuola di formazione ove è indispensabile dare agli allievi futuri vigili una impronta di grande caratura e di grande professionalità?
USB Vigili del Fuoco Calabria