VIGILI DEL FUOCO DI REGGIO CALABRIA AL COLLASSO

USB CHIEDE LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI:

SENZA LORO NON CE LA POSSIAMO FARE

Reggio Calabria -

L'orientamento del Governo Renzi di cancellare tutti i precari è diventata realtà anche tra i Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, da qualche giorno prima della fine dell'anno scorso, in modo drastico sono stati ridotti i richiami in servizio da 32 a 4 unità. Normalmente venivano reclutati a rotazione per 20 giorni, da una graduatoria di oltre 300 unità, per essere inseriti esclusivamente nelle solo 8 squadre disponibili H24 in tutta la Provincia di Reggio Calabria per il soccorso generico istituzionale. In parole brevi un'unità per ogni squadra. Risorse umane assolutamente indispensabili per il dispositivo di soccorso, tuttavia oggi sono divenuti molto scomodi, considerato che il loro rapporto lavorativo non rientra tra quelli a tempo determinato, perché necessari 365 giorni l'anno, non solo in eventi di tipo stagionale per campagne antincendio boschive. Di conseguenza per cancellare i diritti acquisiti, prima si è attribuita a dei lavoratori la qualifica di Vigile Volontario, pur corrispondendogli uno stipendio per l'attività lavorativa con regolare cedolino di stipendio, adesso gli è stato dato il benservito definitivo.
L'assenza dei Precari Vigili del fuoco nel mese di gennaio nel Comando Provinciale di Reggio Calabria ha determinato la chiusura temporanea e/o la non operatività di qualche distaccamento di provincia (Bianco, Melito P.S., Villa S.G.), per di più, la riduzione del numero dei componenti di molte squadre in tutta la provincia, sotto quei minimi di 5 unità stabiliti per garantire la sicurezza degli operatori e la tempestività degli interventi di soccorso. Il Comandante Ing. Pietro Foderà per arginare i disservizi creatisi, in conflitto con le organizzazioni sindacali, con una sua personale interpretazione del regolamento di servizio, ha autorizzato tale sottonumero. Formalmente, lo scorso 13 gennaio, una disposizione di servizio riporta "la partenza ridotta (4 unità) dovrà espletare in sicurezza le prime operazioni di soccorso volte a contrastare, per quanto possibile, l'evento in attesa dell'arrivo della squadra tipo. Il problema è che le sedi VV. F. (Villa S. G., Palmi, Polistena, Siderno, Bianco e Melito P. S.) distano tra loro almeno 35 Km, quindi nei numerosi casi in cui si deve aspettare la squadra tipo per operare in modo determinante, il soccorso avverrà in tempi elevatissimi.

Gli interventi tecnici dei vigili del fuoco si limitano ai compiti di carattere strettamente urgente, con un servizio di soccorso pubblico immediato ed efficiente, i vigili in partenza ridotta, non esiteranno a mettere a rischio la propria sicurezza nel caso fossero in pericolo delle vite umane, nonostante le disposizioni del loro Comandante.

La realtà è che il Comando VV. F. di Reggio Calabria, per poter garantire la funzionalità del soccorso urgente, ha bisogno di altri vigili del fuoco, di un maggior numero di personale con la qualifica idonea per la conduzione delle squadre, di un parco automezzi appropriato e funzionante, di attrezzature all'avanguardia, insomma il contrario della situazione attuale.
Per questi motivi USB VV. F. di Reggio Calabria ha proclamato lo stato d'agitazione in modo unitario con FP CGIL e FNS CISL.

 

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