Vigili del Fuoco del Piemonte "evacuati"
COMUNICATO STAMPA
L’alluvione di queste ore nel nord del paese ripropone sempre la questione della attività di prevenzione sul territorio che mancano, nemmeno quando si tratta delle caserme dei Vigili del Fuoco; visto quanto è accaduto !
Oggi quelli che pagano questo scotto sono i vigili del fuoco alessandrini, che sono dovuti traslocare dalla sede di servizio da appena due anni costruita con tutte le tecnologie possibili per prestare il soccorso alla popolazione.
Questa notte, in sordina, molti mezzi dei pompieri di via G. Bosco sono stati trasferiti presso la scuola di polizia in zona Cristo!
Questo trasferimento, questa messa in sicurezza dei mezzi di soccorso per poter garantire l’operatività dei Vigili del Fuoco al fine di poter portare soccorso alla popolazione in qualsiasi condizione ha dato ragione alla RdB/CUB che in totale solitudine e in tempi non sospetti aveva denunciato che la nuova sede “tecnologica” dei pompieri alessandrini era stata costruita in una zona non consona, una vera e propria cattedrale nel “deserto” frutto di sprechi e di risorse e per altro in una zona esondabile smentendo di fatto i cervelloni che a suo tempo ci risposero che: “la caserma dei pompieri in via G. Bosco è in una zona sicura, siamo sopraelevati di ben 50cm sul livello…..”! oggi siamo andati troppo sotto!
Quello che è accaduto e purtroppo continuerà ad accadere è solo la riprova dello sperpero del denaro pubblico da parte dell’ottusità e complicità di chi ha voluto e perorato la costruzione, oltre che l'inaugurazione in pompa magna in tale posizione.
Come si può pensare di avere delle strutture dei Vigili del fuoco sul territorio che svolgono attività di prevenzione analisi dei rischi, pianificazione degli interventi se poi sono collocati in zone paludose?