VIGILI DEL FUOCO Comunicato stampa

La RdB scrive ai ministri Scajola e Frattini per segnalare i rischi di una crescita esponenziale della struttura burocratica e gerar

Roma -

Il Ministro dell'Interno dopo aver accolto senza nessuna modifica il decreto voluto dal precedente governo, che ha sancito la nascita del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e della Difesa civile, é impegnato da alcune settimane alla nomina dei dirigenti di prima e seconda fascia.

Su questo aspetto la RdB ritiene urgente segnalare con preoccupazione i rischi di una crescita esponenziale della struttura burocratica e gerarchica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Sono previste, oltre ai già nominati dirigenti di prima fascia, altre assegnazioni d'incarico per dirigenti di seconda fascia (oltre 60, tra prefetti, viceprefetti, vice prefetti aggiunti). La moltiplicazione degli uffici e dei coordinamenti di livello centrale, rappresenta un evidente ostacolo alla razionalizzazione della spesa pubblica, oltre che un forte rischio di confusione nelle assunzioni di responsabilità e competenze. Inoltre stiamo assistendo ad una concertazione, tra Amministrazione e sindacato confederale spesso rappresentativo di quei dirigenti, che esclude il merito tecnico e professionale sulla individuazione degli incarichi.

Per questo motivo la RdB ha rinnovato la richiesta di incontro al Ministro dell'Interno e ha sollecitato l'intervento del Ministro della Funzione pubblica Frattini, con la volontà di porre rimedio ad una riforma che "ingabbia" il Corpo nazionale dei vigili del fuoco all'interno di una macchina burocratica che in passato ha prodotto solo guasti.

Chiediamo per questo un cambiamento radicale alle scelte fin qui sostenute, evidenziando che le politiche di protezione civile riguardano e coinvolgono diversi ministeri (ambiente e tutela del territorio, sanità, politiche agricole e forestali, interno, eccetera) e per questo la collocazione adeguata del Corpo nazionale è presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che sovrintende gli stessi ministeri.

Al momento registriamo però una sordità, da parte del ministro Scajola, che ricalca quella dei precedenti governi infatti, ancor oggi non ha ricevuto le organizzazioni sindacali del Corpo nazionale, anche se spesso ha parlato e presenziato agli appuntamenti pubblici che riguardavano i vigili del fuoco.

Possiamo parafrasare: Vigili del Fuoco, Scajola come Bianco…anzi peggio!!

Il paese ha bisogno di un servizio efficiente di protezione civile

e non di un apparto burocratico.

Il paese ha bisogno di vigili del fuoco professionisti e non di un vertice burocratico

Per queste ragioni la RdB invita tutti i lavoratori ad aderire allo

sciopero generale del 15 febbraio indetto da tutto il sindacalismo di base e

a partecipare alla manifestazione a Roma nella stessa giornata