Vigili del fuoco, Cancellieri: disponibile a soluzione per i volontari
Il ministro dell'Interno al question time alla Camera: «Il Governo condivide le preoccupazioni per la situazione di disagio in cui versa il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco»
«Il Governo condivide le preoccupazioni per la situazione di disagio in  cui versa il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, come  conseguenza delle misure di rigore e di severità economica che hanno  imposto anche al Corpo riduzioni significative sia per l'organico  effettivo sia per il personale volontario, grazie al quale si è sempre  cercato di assicurare l'operatività dei presidi antincendio sul  territorio nazionale». 
Lo ha detto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, rispondendo oggi al question time alla Camera dei deputati a seguito di  un'interrogazione posta dal leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro.
La  responsabile del Viminale si è detta «pienamente disponibile a  ricercare qualsiasi soluzione tenendo tuttavia presente che la  vigente  normativa impedisce di seguire la strada della stabilizzazione. I  volontari  - ha precisato Cancellieri - non sono legati da un rapporto  di impiego all'amministrazione, di conseguenza il servizio prestato,  anche se retribuito, non può essere considerato lavoro subordinato. La  legge di stabilità per il 2012 (Legge n.183/2011) ha ridotto di circa 57  milioni gli stanziamenti per il richiamo in servizio di volontari nel  2012 e di circa 30 milioni dal 2013».
 
«Il processo di  stabilizzazione dei volontari - ha precisato il ministro - si è concluso  nel 2010 ed ha consentito di immettere in servizio personale già  qualificato. Ora non sono possibili ulteriori stabilizzazioni». 
Ci  sono comunque altri fondi, ha aggiunto Cancellieri «che potrebbero  essere usati per finanziare ulteriori richiami. Sempre con la legge di  stabilità sono stati stanziati 220 milioni di euro che vanno ad  alimentare un Fondo istituito per il potenziamento ed il finanziamento  di oneri indifferibili della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri  e dei Vigili del fuoco. Una quota di tale Fondo potrebbe essere  utilizzata per finanziare ulteriori richiami del personale volontario».
Il testo dell'interrogazione
L'intervento del ministro-Bozza non corretta in corso di seduta
 
							     
					 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
    
			 
							 
							 
							 
        						 
				 
                                    