Vigili del fuoco a digiuno
Comunicato stampa
Ancora una volta i vigili del fuoco del distaccamento di Sellia marina restano a digiuno.
Non sappiamo se l’amministrazione abbia pagato almeno la ditta fornitrice della mensa, visto che pochi giorni fa neanche all’aeroporto di Lamezia terme i vigili del fuoco hanno potuto commensare a causa della mancanza di gas per le cucine (fornitori non pagati!!!); ma il dover mangiare è un fatto incontrovertibile per un lavoratore impegnato in servizio per 12 ore di filato.
Questo sacrosanto diritto di consumare un pasto è previsto dalla normativa vigente e dai contratti nazionali di lavoro, nonché da contratti stipulati dall’amministrazione con ditte esterne.
Non è la prima volta che i vigili del fuoco restano a digiuno e non è la prima volta che questa organizzazione sindacale denuncia gli eventi : però, si ripetono continuamente.
Non vogliamo insinuare nulla, ma se per caso ci fossero delle connivenze, a rimetterci non è solo il singolo lavoratore ma la collettività (il servizio dei VVF è un servizio pubblico essenziale pagato con i soldi della collettività);
un adagio popolare recita (si sono mangiata l’Italia; noi aggiungiamo…
ora si mangiano anche il panino dei vigili del fuoco!!)