Vigile Permanente Coordinatore !!

Art.4 comma 2 della 217/05

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma -

Al risveglio dal torpore post bagordi natalizi in tanti troppi Comandi VV.F. d'Italia si stan facendo i conti con la drammatica carenza di personale operativo; senza nulla togliere al settore amministrativo anch'esso sotto organico, ma in ogni Comando mancano proprio le persone per spegnere gli incendi. Se un Vigile Permanete una volta lo si poteva integrare con un Vigile Discontinuo, oggi le carenze sono soprattutto a livello di qualificati; il Corpo Nazionale è “vecchio” l'età media è alta e tanti colleghi ci lasciano per andarsene in pensione. La riforma, il passaggio al contratto pubblicistico o come in gergo chiamiamo, comparto sicurezza, per essere equiparati alle altre forze che operano appunto nel comparto della sicurezza, ha introdotto nuove figure (gli ispettori) prelevando ulteriore personale operativo dalle partenze. Il prelievo è cominciato con i capi reparto ora toccherà anche ai capi squadra diplomati, per transitarli ad incarico di funzionari, comunque sia sono sottratti alla qualifica di capi partenza dal settore operativo. Se andiamo a prendere il vecchio DPCM del 1997 o l’integrazione del DPCM 2001 (la pianta organica del CNVVF) e confrontiamo quei dati con la bozza di dotazione organica presentata tempo fa, indicata come tabella A della 217\05, ci accorgiamo che la figura del Capo Reparto è stata quasi dimezzata trasformando quasi metà di quel organico in virtuali Ispettori; virtuali nel senso che nel frattempo la gran parte dei CR se ne sta andando in pensione. Questi dati sono ovviamente più palpabili nei piccoli Comandi, poiché prima in una piccola sede centrale (vedi DPCM 97) erano previsti 2 CR in futuro, post riforma 252/04 e quest'innovazione di comparto porterà di fatto ad eliminare un CR. Questa premessa per arrivare al Vigile del Fuoco Coordinatore, cioè quel collega che, attraverso decreto, se ha maturato oltre 15 anni di servizio si ritrova teoricamente a fare il facente funzione di capo partenza. Dalla fine degli anni 80 ad oggi non si è sentito più parlare dei facente funzioni, dopo anni di lotte si era arrivati alla riapertura dei concorsi mettendo in questo modo da parte l’utilizzo del facente funzione. Oggi, bè il mondo cambia, grazie a chi ci voleva equiparare alle altre componenti che operano nel campo della sicurezza, abbiamo ereditato tutto; tra un po’ magari arriveranno anche i baffetti da mettere sulle uniformi e così come sulle pattuglie, quando manca un capo partenza qualificato, anche nei pompieri per equiparazione …. il tutto già previsto nella 217\05 (decreti attuativi della 252\04) vedi art. 149 il vigile fa anche il capo partenza. Ora starà nella capacità locale e soprattutto nel limitato potere della contrattazione o meglio concertazione previsto dal contratto pubblicistico ostacolare questo "progresso", tuttavia riteniamo che, finché all’interno di un Comando dei Vigili del Fuoco vi sarà un Qualificato qualsiasi esso sia o CR o CS, è incomprensibile che tocchi fare il capo partenza ad un Vigile, ma … di Dirigenti fantasiosi ne abbiamo già visti tanti in questi ultimi anni. Per sdrammatizzare la riflessione sopra esposta poniamo un quesito: se un vigile coordinatore può andar bene per fare il facente funzioni su un incendio, allora, può anche degnamente sostituire un qualificato CS ai servizi di vigilanza, a teatro e allo stadio o nella propedeutica delle lezioni di 626 e quindi percepire la retribuzione da qualificato ?? Forse non è necessario sottolinearlo, ma l’RdB è il solo sindacato che da sempre rigetta questo nuovo ordinamento e questa riforma. Non ce ne vogliano gli altri componenti del comparto sicurezza, cioè quelli che operano nel campo della sicurezza, ma i Vigili del Fuoco non hanno proprio nulla da spartire con chi arresta i cattivi. I Vigili del Fuoco sono e devono essere Colonna Portante della Protezione Civile fuori dal Ministero dell’Interno e alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, altro che facente funzione …