Verso la firma

Roma -

In questa giornata si è tenuto, e come USB VVF ce l’auguriamo, l’ultimo incontro tecnico per quanto concerne la discussione sul rinnovo del contratto dei Vigili del Fuoco relativamente al biennio economico 2008/2009. Nonostante gli accordi  (in allegato) di luglio ‘93 firmati da cgil cisl e uil ugl gli accordi del 22 gennaio firmati da cisl e uil ugl confsal con il Governo che fissavano il tetto massimo di aumento al 3.2% (legata all’inflazione programmato e perciò non reale…) e la trienalizzazione dei successivi contratti di lavoro, al di là delle aspettative siamo arrivati ad un riconoscimento sul tabellare del 3.92 %. Va detto per chiarezza che stiamo parlando di stipendio fisso. Certo che rispetto a quanto abbiamo perso in diritti e tutele, per mano di questo Governo, non ci sarebbe comunque alcun motivo per saltare di gioia, infatti con la triennalità contrattuale se ci va bene discuteremo il prossimo contratto nel 2013/14.Nel momento in cui la discussione si è concentrato sulle risorse aggiuntive da destinare come emolumenti accessori il dibattito si è acceso, ed ognuno ha rappresentato le proprie priorità, a parer nostro, alcune di queste notevolmente lontane dalle esigenze dei lavoratori tutti. Ma torniamo al tavolo odierno, in cui si è discusso come attribuire gli istituto economici aggiuntivi quali, 15 ml di euro che la norma prevede di impiegare in indennità per servizi di soccorso esterni, 30 ml di euro che provengono dalla gestione dei servizi aeroportuali che saranno ripartiti in : 18 ml di euro sempre da utilizzare per i servizi esterni di cui sopra e 12 ml di euro da impiegare per il patto del soccorso. Relativamente ai 15 mil si è previsto di utilizzarli per le indennità di turno ovvero a regime arriveremo a percepire euro 8 lorde per turno di soccorso. Si è anche stabilito l’aumento dell’indennità di presenza per il personale a servizio giornaliero che ammonterebbe ad un euro. Si è arrivati poi all’aumento dell’indennità di turno notturno fissata ad euro 3, un aumento dello stesso ammontare è previsto anche per gli istruttori professionali nell’espletamento di tale funzione. A questo punto rimaniamo in attesa che la Funzione pubblica ci invii l’accordo contrattuale redatto integralmente, seguirà poi l’ultimo incontro che in sostanza formalizzerà la chiusura del contratto 2006/2009. Per quanto riguarda i tempi tecnici l'accordo deve prima passare al vaglio della Corte dei Conti poi deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale , la parte pubblica prevede che i tempi siano troppo stretti tuttavia in assenza di intoppi si prevede per dicembre la fruibilità degli aumenti stipendiali. Nel caso vi siano problemi è ovvio che se ne riparlerà a gennaio del prossimo anno. In conclusione, alla luce degli eventi di questa giornata, viste le premesse contrattuali e in funzione delle rigide compatibilità economiche possiamo dire che non abbiamo perso del tempo. Il bicchiere però è mezzo pieno perché rimangono insolute innumerevoli situazioni economiche di cui non si è per nulla tenuto conto ,o solo in parte, nell'accordo contrattuale odierno.

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