UTILIZZO DEL PERSONALE VOLONTARIO/PRECARIO PRESSO LA DIREZIONE REGIONALE

Bologna -

Alla C.A. Ing. Domenico Riccio Direttore Regionale

e.p.c. Ing. Antonio La Malfa Comandante di Bologna

e.p.c. Ing. Alfio Pini Capo del Corpo Nazionale VVF

 

Scriviamo la presente per chiederle, ing. Domenico Riccio, di ridurre il numero dei volontari/precari presso la Direzione, in considerazione della grave carenza di organico rilevata nei vari Comandi della regione e in particolare in quello di Bologna. Ci appare sproporzionato il numero di unità volontarie/precarie di cui necessità il polo didattico/direzione, considerando poi che al momento attuale presso il polo non ci sono corsi. I volontari/precari che prestano servizio in Direzione svolgono prettamente compiti d’ufficio. Crediamo che si debba dare un segnale di buona volontà,  ottimizzando gli incarichi all’interno della Direzione si potrebbero recuperare delle unità che potrebbero andare altrove a svolgere compiti operativi di maggiore importanza. Lei Direttore conosce bene il problema degli organici, dunque ci aspettiamo atti concreti che dimostrino la sua solidarietà. Non è la prima volta che la RdB/USB manifesta dissenso per l’ elevato numero di richiami di personale volontario/precario che la Direzione mensilmente attua. Lei ci ha replicato di usufruire di quello che spetta ad un Direttore. Le spettava forse anche una direzione nuova fiammante? Sicuramente si, ma era necessaria? A fronte di investimenti in nuovi uffici, infatti, abbiamo sedi di servizio che cadono a pezzi con cessi e docce intasate. Non è retorica è la verità. Ora è inutile recriminare su quello che si poteva fare o non fare, ma almeno Le chiediamo di non perseverare in atteggiamenti che possono apparire come sperpero di risorse. Questo è il punto sul quale meditare, soprattutto ora che subiamo dal Governo tagli trasversali indiscriminati che indeboliscono tutto il dispositivo del Soccorso. L’aumento dei costi per il mantenimento della nuova Direzione (che si sommano al mantenimento della vecchia) sia in termini di consumi energetici, manutenzione ordinaria, richiamo personale volontario/precario, pulizie, etc, è già di per se un aggravio non indifferente. Proprio per questo vorremmo entrare nel dettaglio di questi costi, non per un intento inquisitorio, ma per aver chiara la dimensione dell’investimento che la realizzazione del suo progetto ha determinato, visto che questa sarà l’eredità che ci lascia.

Con la presente, facciamo formale richiesta di poter accedere ai dati relativi alle assegnazioni di spesa erogati ad hoc per la Direzione negli anni 2008, 2009 e 2010.

Attendiamo cortese riscontro.