Uso apparecchiature G.M.D.S.S. (Global Distress and Safety System) installate sulle unità navali VV.F.

Nazionale -

Al Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Pref. Francesco Paolo Tronca

Al  Capo del C.N.VV.F. Ing.  Antonio Gambardella

Al Responsabile dell’Area Attività di Soccorso Speciali: Soccorso Acquatico, Soccorso Portuale e Servizio Sommozzatori Ing. Enio Aquilino

Egregi,

il GMDSS  è il sistema a copertura mondiale per il soccorso e la sicurezza in mare, elaborato dall’IMO (International Marittime Organizzation) fin dal 1970, per realizzare un sistema automatico nella gestione delle Emergenze in mare.

Il sistema deve consentire alle autorità responsabili della ricerca e del soccorso ed alle navi che si trovino nelle immediate vicinanze di un’unità in pericolo, di essere informate della situazione in tempo reale, e quindi poter intervenire con la maggiore tempestività per salvare vite umane.

Il sistema G.M.D.S.S. consente, inoltre, la diffusione di messaggi urgenti per la sicurezza della navigazione e meteorologici.

Dal febbraio 1999 tutte le navi, sia quelle nuove che quelle in costruzione, hanno avuto l’obbligo di adeguarsi al sistema.

I requisiti dei sistemi di comunicazione da installare a bordo non sono più basati sul tonnellaggio delle navi, ma sul tipo di navigazione da effettuare, in quanto i sistemi previsti presentano delle limitazioni dipendenti sia dall’area geografica sia dalle prestazioni delle singole apparecchiature.

Quindi tutte le navi, in relazione alla zona di navigazione, devono essere dotate di apparecchiature ricetrasmittenti sufficienti per comunicare in diverse aree, che per le unità navali VV.F. dotate di apparati radio in VHF (comunicazioni fino a 20/30 miglia dalla costa) e MF (comunicazioni intorno a 100 miglia dalla costa) sono area A1 e A2.

Premesso quanto sopra, si rappresenta alle SS.LL. che l’uso delle apparecchiature G.M.D.S.S. è consentito solo ai possessori del certificato generale (GOC) o del certificato ristretto di operatore G.M.D.S.S. (ROC) che vengono rilasciati previo esame dal  

Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni  - Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione.

Ad oggi, da quanto risulta alla scrivente, nessuno dei componenti degli equipaggi di condotta e degli equipaggi operativi delle unità navali antincendio è in possesso di tale certificazione, con tutte le conseguenze penali che un uso approssimativo, dovuto alla mancata specifica formazione su tali apparecchiature elettroniche possa cagionare.

Pertanto si chiede a questa Amministrazione di approntare urgentemente provvedimenti che superino il gap abilitativo sul sistema G.M.D.S.S. di tutto il personale specialista nautico e degli equipaggi operativi.

Inoltre si chiede di approntare programmi formativi specifici per il personale specialista nautico di coperta sui sistemi Radar Basic e A.R.P.A., e sulle apparecchiature NAVTEX (Navigational Telex); corsi IMO STCW 95 e “Simulatore Navale” per tutto il personale chiamato ad operare a bordo delle motobarchepompa.

Cogliamo l’occasione per ribadire la necessità di aprire un tavolo di confronto sulle molteplici problematiche che affliggono il Soccorso Portuale dei VV.F., soprattutto per ciò che riguarda la gestione delle risorse umane nei comandi con sedi portuali.