USB VIGILI DEL FUOCO DICE NO AI TAGLI SUI PRECARI E LANCIA LA RIFORMA DELLA PROTEZIONE CIVILE
Nel mirino, in particolare, i tagli alla spesa pubblica: La spending review vuole fare cassa e disegnare una pubblica amministrazione con compiti ridotti, cancellando in sostanza il concetto dello Stato erogatore di servizi pubblici con la distruzione del welfare per recuperare risorse per il fantomatico ripianamento del debito pubblico.
La condizione dei lavoratori e dei cittadini continua a peggiorare per colpa delle politiche messe in campo dai vari governi.
USB Vigili del Fuoco chiede ai Politici Salernitani “risposte contro la precarietà ed in favore di reddito, diritti e dignità”.
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche, tra cui anche i Vigili del Fuoco, sono tra le vittime sacrificali da offrire sull’altare del nuovo modello sociale tutto improntato all’ideologia del mercato: per loro esuberi, mobilità, blocco dei contratti e loro armonizzazione al livello retributivo più basso.
Diciamo NO a questo tipo di politica che di fatto, ha sfruttato i precari all'interno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e rilancia l'idea di rimodulare il sistema di Protezione Civile rilanciando così in un ruolo primario i Vigili del Fuoco e riassorbire tutti i precari in assunzioni potenziando le dotazioni organiche e riportarle ai parametri Europei.